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Casali sfida il Pd dopo il tour di Renzi
«Un flop, poca gente e anche fischi»

Il tour a Verona e in Veneto del segretario nazionale del Pd Matteo Renzi? «Un flop. Il vento è cambiato e se ne sta accorgendo anche l’ex presidente del Consiglio. A Verona e in Veneto nessun bagno di folla ad accoglierlo, zero elettori e simpatizzanti, ma solamente pochi fedelissimi deputati ad accoglierlo e fischi e contestazioni dai correntisti truffati dalle banche venete. Per Renzi dopo i cannoli amari arrivano anche le polente indigeste». Lo dice il consigliere regionale e responsabile di Idea Veneto, il movimento di centrodestra fondato dall’ex ministro Gaetano Quagliariello, Stefano Casali.

«L’ex premier è impegnato da settimane a girare in treno la penisola in cerca di quelle legittimazioni che ormai nessuno, neanche all’interno del suo stesso partito, sembra voglia più accreditargli. Cercando di dimenticare la recente disfatta siciliana ha pensato quindi di rifugiarsi in terre più accoglienti, o almeno così sperava. Peccato per lui che il tour veneto, ed in particolare la tappa a Verona, gli abbiano riservato gran poche soddisfazioni. Oltre alla totale assenza degli elettori veneti, a preoccupare il segretario Dem dovrebbero essere, come riportato dalla stampa regionale, anche diversi casi di fischi e contestazioni», aggiunge Casali. «Un Renzi sempre più isolato e lontano dall’elettorato. Gli rimangono pochi e sparuti colonnelli veronesi in cerca forse di promesse di ricandidature in Parlamento».E.G.

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