Cantieri, i giorni più caldi dell’estate

Dal restyling dei marciapiedi al rifacimento dell'asfalto, in città è tutta una concentrazione di cantieri stradali. E chi non è ancora partito per le ferie è costretto a fare lo slalom fra i lavori in corso. IL COMUNE vuole evitare di farli con le scuole aperte e il traffico a regime. «L'estate è il momento più adatto» ripete da giorni l'assessore alle Strade Marco Padovani, impegnato in un tour de force di sopralluoghi. L'ultimo ieri, all'altezza del sottopasso di viale Dal Cero dov'è iniziata la bitumatura di alcuni tratti della tangenziale (la bretella T4-T9) che collega la stazione di Porta Nuova al casello di Verona nord. Undicimila metri quadrati per un totale di 150mila euro. «Da oltre 10 anni questa porzione non veniva sistemata come si deve» spiegava Padovani. «La strada è sottoposta a un forte transito da parte dei mezzi pesanti, oltre che dei pendolari e turisti. Sollecitata com'è, non avrebbe retto al prossimo inverno». IERI PER TUTTA la giornata i veicoli provenienti dall'aeroporto e diretti in centro venivano deviati verso l'uscita dello Stadio – si asfalta fino all'uscita di Santa Lucia – con conseguenti ingorghi nel quartiere. Per mezza giornata, chiuso anche il sottopasso in direzione di Ponte San Francesco. Nel tardo pomeriggio la carreggiata è stata riaperta e da oggi, fino a lunedì, si prosegue col restringimento di carreggiata a una corsia per senso di marcia. «Chiediamo scusa ai cittadini per i disagi, però non possiamo concentrare tutti i cantieri a cavallo di Ferragosto» commentava Padovani. «Dobbiamo incastrarli con quelli per i sottoservizi a carico di Agsm e Acque Veronesi. E i cantieri notturni costano il 30 per cento in più, per cui vanno programmati solo in casi particolari. Ad esempio quando la metratura da sistemare è più ampia. Comunque stiamo rispettando il cronoprogramma e quasi dappertutto i lavori durano pochi giorni». INTANTO piovono polemiche per gli intoppi alla circolazione. L'altro ieri il traffico congestionato fra il cavalcavia della Fiera e il semaforo di Porta Nuova ha scatenato un botta e risposta fra Padovani e il consigliere di opposizione Flavio Tosi. «Ma i rallentamenti erano in parte dovuti all'incidente sulla A4» commentava l'assessore, sottolineando che «comunque il cantiere si è concluso lunedì stesso». E al coro di sospiri di sollievo per via Mameli che ieri ha riaperto al traffico, fanno eco gli sbuffi dei commercianti di via IV Novembre. Da oggi, e fino al 26, la strada è in rifacimento. IERI MATTINA all'angolo con piazza Vittorio Veneto è apparso un rudimentale cartello di cartone ad annunciare l'intervento, ma i 28 negozianti che hanno sottoscritto la petizione per chiedere al Comune di posticipare l'asfaltatura ad agosto, quando il quartiere si svuota (L'Arena del 15 luglio), non hanno gradito. «L'assessore Padovani dice che i lavori sono stati ampiamente annunciati. Invece tutte le modalità di svolgimento ci sono state comunicate lunedì, via mail, solo perché le abbiamo richieste noi». Oggi sono previsti anche altri intoppi. Dalle 9 alle 17 è vietata la circolazione nel tratto di lungadige San Giorgio compreso tra via Breccia San Giorgio e l'intersezione con via Mameli. Per i veicoli provenienti da Ponte Pietra, c'è la deviazione in via Ippolito Nievo; senso unico di marcia, invece, per chi va in direzione di Ponte Pietra. Un provvedimento necessario per consentire ai tecnici di Acque Veronesi la chiusura definitiva del cantiere a Porta San Giorgio. • © RIPRODUZIONE RISERVATA