Su un camper di ritorno dalla Spagna fermato ai primi di maggio al casello di Verona sud dai carabinieri di Verona erano stati rinvenuti 23 chili di hashish, nascosti dietro a un doppio fondo. A seguito di quel ritrovamento erano stati arrestati due veronesi cinquantenni, Manuele Piccolo, che era alla guida del mezzo, oggi ai domiciliari, e Giuliano Ferretti, il proprietario che aveva organizzato quel "viaggio", già in carcere.
Ma ulteriori indagini svolte nell’ultimo mese dai militari e dalla Guardia di Finanza di Verona hanno confermato che quest'ultimo era in realtà un «pesce» grosso: su decreto del pm Gennaro Ottaviano le Fiamme Gialle hanno infatti proceduto al sequestro preventivo di beni per oltre un milione e 200mila euro. Ne aveva dichiarati solo 47mila in 19 anni. Le indagini proseguono.