Per rendere la vita impossibile alla donna per la quale il marito l’aveva lasciata ha creato il suo «Fronte di Liberazione» che a differenza di quello dei nani da giardino aveva lo scopo di «eliminare» le zoccole. E così una donna, che ha riempito le cassette della posta in città di avvisi contro la rivale che «ruba i mariti», firmato Fronte di liberazione dalle zoccole, finisce davanti al giudice per diffamazione. Oltre alle accuse di atti persecutori e anche di sostituzione di persona per aver creato profili social falsi. A maggio la prima udienza.