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Calano furti e rapine Preoccupano le mafie

I vertici delle forze dell’ordine riuniti in prefettura per il bilancio di fine anno DIENNE FOTOBarriere antiterrorismo all’ingresso di piazza Bra. La sicurezza di veronesi e turisti è tra le priorità della prefettura che in occasione delle festività ha potenziato i controlli
I vertici delle forze dell’ordine riuniti in prefettura per il bilancio di fine anno DIENNE FOTOBarriere antiterrorismo all’ingresso di piazza Bra. La sicurezza di veronesi e turisti è tra le priorità della prefettura che in occasione delle festività ha potenziato i controlli
I vertici delle forze dell’ordine riuniti in prefettura per il bilancio di fine anno DIENNE FOTOBarriere antiterrorismo all’ingresso di piazza Bra. La sicurezza di veronesi e turisti è tra le priorità della prefettura che in occasione delle festività ha potenziato i controlli
I vertici delle forze dell’ordine riuniti in prefettura per il bilancio di fine anno DIENNE FOTOBarriere antiterrorismo all’ingresso di piazza Bra. La sicurezza di veronesi e turisti è tra le priorità della prefettura che in occasione delle festività ha potenziato i controlli

A dare maggior preoccupazione nel nostro territorio sono le possibili infiltrazioni mafiose e le rapine in villa. Ma questo secondo allarme, in parte, è passato visto l’annuncio del colonnello Ettore Bramato (altro articolo) durante la tradizionale conferenza stampa del prefetto, che è stata tenuta a margine del comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza. «C’è stato anche quest’anno un grande impegno, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza. Voglio condividere con i cittadini alcuni dati, che danno l’idea di quanto lavoro sia stato fatto», ha detto il prefetto Salvatore Mulas. Quest’anno sono state controllate 527.353, mentre lo scorso anno erano state 417.869. Mentre i veicoli sono passati da 65.008 a 104.019. Questo per far capire quanta sia la presenza delle forze dell’ordine sul territorio per la prevenzione. Sono 27.918 i reati complessivi commessi, mentre lo scorso anno erano stati 33.000. I furti sono scesi da 19.082 a 15.404. E pure le rapine: 287 a fronte di 323. A salire sono state invece quelle in casa da 30 a 47. E poi ancora qualche cifra relativa ai richiedenti asilo. In tutta la provincia ci sono 2.597 sedicenti profughi a Verona 528. In provincia insistono 195 centri di accoglienza straordinaria. «Questa è una città meravigliosa, e tutti debbono avere la possibilità di visitarla, diversamente l’avrebbe vinta chi vuole seminare il terrore», ha detto il prefetto, che ha ringraziato per la collaborazione tutte le forze dell’ordine che lavorano in sinergia. Il bilancio tracciato dal prefetto per il 2016 è assolutamente positivo, anche se il lavoro e l’impegno sono stati tanti, sia per l’allerta terrorismo, che per le tensioni sociali sul territorio. E ha pure dato l’annuncio dell’emissione della tredicesima interdittiva antimafia. SINDACO. È stato poi il sindaco Federico Sboarina a prendere la parola: «La sicurezza è un valore che si conquista ogni giorno», ha detto il sindaco tracciando il bilancio dei suoi primi sei mesi da primo cittadino, «mesi intensi e di assoluta soddisfazione per la grande collaborazione che ho trovato», ha detto Sboarina, che s’è detto soddisfatto della grande attrattiva che ha Verona per i turisti. «Il giorno di santa Lucia in piazza dei Signori abbiamo avuto un milione 570mila visitatori. In un anno abbiamo fatto fronte a 4.200 iniziative, dal gazebo al grande concerto, con 1.998 interventi della centrale operativa della polizia Locale». «Ed è stato fatto fronte a tutto», ha sottolineato il prefetto, «questa città piace ai turisti che creano indotto, certo anche problemi viabilistici, non v’è dubbio. Ma la città ha retto. Soltanto che qui si è abituati bene e si alza sempre l’asticella». QUESTORE. Il questore Ivana Petricca, ha ricordato le tensioni sociali e la crisi di alcune aziende e l’incremento dei reati legati agli stupefacenti. Ed a proposito di aziende, il prefetto ha annunciato che alla Vallone, la società con sede a Castel d’Azzano entrata nell’inchiesta della casa di riposo di Villafranca per turbativa d’asta, è stato assegnato un esperto amministratore giudiziario di sostegno. Cioè, anzichè commissariare l’azienda, per dare modo di continuare a dare lavoro ai dipendenti, è stata assegnata questa figura di sostegno. GUARDIA DI FINANZA. Il colonnello provinciale Pietro Bianchi, comandante della guardia di Finanza ha evidenziato che sono stati concretizzati 111 accertamenti patrimoniali e che in tutto sono stati sequestrati 180 chili di stupefacenti. Per quanto riguarda il lavoro irregolare, sono 78 gli interventi del 2017. Tre accertamenti a tre soggetti diversi hanno permesso di scoprire 1.100 lavoratori non completamente in regola. Per la lotta alla contraffazione altri 128 interventi con il sequestro di circa cinquantamila pezzi. VIGILI DEL FUOCO. Il comandante dei vigili del fuoco Michele De Vincentis ha fatto presente che anche il loro Corpo, con la nuova disposizione Gabrielli sugli eventi è sempre più coinvolto visto che non si tratta di fare «soltanto» security, ma anche safety. E ha poi aggiunto che i cittadini ora sono più inclini a denunciare eventuali violazioni perchè vogliono sempre maggiore sicurezza. PROVINCIA. Il vice presidente Pino Caldana ha invece annunciato stanziamenti: dieci milioni di euro per la sistemazione dei ponti che attraversano il nostro territorio e delle strade. Con il rammarico di aver perduto la polizia provinciale. CARABINIERI. Il colonnello dei carabinieri, Ettore Bramato ha detto con soddisfazione che nessuno omicidio avvenuto nella nostra area è rimasto impunito, evidenziando anch’egli di quanto siano in aumento i sequestri e gli arresti per stupefacenti. «Nonostante il calo di personale, per tutte le forze dell’ordine, abbiamo messo in atto il 50 per cento in più di attività preventiva rispetto all’anno passato», ha concluso Bramato, snocciolando le cifre relative ai sequestri di stupefacente: oltre cinque chili di cocaina, 125 chili di hashish. CAPODANNO. In chiusura, qualche anticipazione per il prossimo comitato: «Parleremo dell’ultimo dell’anno e delle misure di sicurezza», ha detto il prefetto. E il sindaco non si è voluto sbilanciare più di tanto: «Faremo qualcosa di veramente bello, e sono sicuro che piacerà a tantissimi giovani e non», ha detto sorridendo. Verona fa parte delle tre città-discoteca assieme a Milano e Napoli, con collegamenti in diretta con Rtl. Di certo c’è che questo significa un massiccio impegno da parte delle forze dell’ordine a far sì che tutto si svolga in sicurezza e che siano pronti anche i piani di evacuazione, nel caso dovesse scattare un allarme di qualsiasi genere. • A.V.

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