<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

«Ca’ del Bue, si va indietro
Serve più porta a porta»

La nuova soluzione adottata per l’impianto di Ca’ del Bue, a San Michele - cioè potenziare i selezionatori di rifiuti e i digestori anaerobici per produrre energia elettrica e biometano - «è un passo indietro di trent’anni e non servirà per aumentare la raccolta differenziata dei rifiuti come farebbe l’aumentare il porta a porta». È la posizione di Daniele Nottegar e dei Comitati contro il termovalorizzatore di Ca’ del Bue, cioè l’inceneritore di rifiuti per produrre energia, che però non si farà più. Ma al comitato non va bene neanche questa soluzione. «Quando è stato pensato Ca’ del Bue», cioè quasi trent’anni fa, «esisteva solo il rifiuto indifferenziato che veniva separato dall’impianto di selezione meccanica ora usato da Amia e che, dalle dichiarazioni dei dirigenti dell’Agsm continuerà a essere utilizzato seppur con qualche miglioria», aggiunge. «Il rifiuto umido contaminato dai pezzettini degli altri materiali con cui era mescolato nei cassonetti e durante la fase di selezione non poteva essere riciclato come compost o fertilizzante e quindi veniva mandato nei digestori per produrre gas». Il resto del materiale estratto, precisa Nottegar, «veniva trasformato in piccoli cilindri che sarebbero stati bruciati. Attualmente delle 300 tonnellate al giorno di rifiuto indifferenziato che viene trattato con l’impianto di separazione meccanica, circa 100 (carta, plastica, stoffa e tutto quello che brucia) vengono trasformate in combustibile per gli inceneritori dell’Europa dell’Est», precisa, «e altrettante (umido contaminato) vengono utilizzate come materiale per ricoprire le discariche ed il resto (altre 100 tonnellate di materiale sporcato dall’umido, invendibile) vengono mandate in discarica. Quindi la biodigestione potrà essere usata solo per la parte umida mentre il resto continuerà a essere bruciato negli inceneritori o ad essere portato in discarica».E.G.

Suggerimenti