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CORSO PORTA BORSARI

«C’è una rapina»
Ma il pilomat
frena la polizia

Il negozio di vicolo San Marco in Foro (Dienne)
Il negozio di vicolo San Marco in Foro (Dienne)
Il negozio di vicolo San Marco in Foro (Dienne)
Il negozio di vicolo San Marco in Foro (Dienne)

La titolare di un negozio di vicolo San Marco in Foro, a pochi metri da piazza delle Erbe, è stata rapinata domenica verso le 18,45. Sul posto è arrivata la polizia, che ha perso però alcuni istanti, forse preziosi, a causa del pilomat alzato di corso Portoni Borsari: quando gli agenti, sprovvisti di telecomando per abbassare il dissuasore di traffico, sono arrivati sul posto, il malvivente era già scappato.

A ritrovarsi faccia a faccia con il rapinatore è stata una delle due titolari del negozio di abbigliamento «Wild Lily». La commerciante era scesa per pochi istanti al piano inferiore dell’esercizio e, quando è risalita, ha visto un giovane straniero, forse di origini maghrebine, con un evidente tatuaggio a scorpione sul collo, che rovistava nella sua borsa, dove la donna aveva già infilato i soldi dell’incasso della giornata.

A quel punto, la titolare gli ha chiesto cosa stesse facendo e ha cercato di convincerlo a restituirle i soldi, mentre nel frattempo faceva partire la chiamata d’emergenza alla polizia per chiedere aiuto.

«Il giovane è rimasto all’interno del negozio per alcuni minuti: a un certo punto, forse per farmi vedere che non aveva denaro con sé, ha iniziato a togliersi la maglietta e a slacciarsi i pantaloni, ma aveva i soldi che gli uscivano dalle tasche», racconta Susanna Dalla Bernardina, titolare del negozio con la socia Martina Ferri. «Mi ha aggredito, al punto che siamo finiti a terra, ma quando ha capito che stavo prendendo tempo, ha fatto per uscire dal negozio e mi ha spintonato, andando anche a colpire un anziano che stava passando per strada e, resosi conto di ciò che stava accadendo, è intervenuto per aiutarmi».

Il giovane è quindi fuggito via, facendo perdere le proprie tracce e portando con sé il bottino, pari a qualche centinaia di euro.

Poco dopo è arrivata la volante della polizia che, avendo trovato corso Portoni Borsari inaccessibile, a causa del pilomat rialzato, ha dovuto fare un giro alternativo per raggiungere il negozio. Quando gli agenti sono arrivati dalla titolare dell’attività, ormai del giovane rapinatore non c’era più traccia. M.TR.

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