<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

C’è l’accordo
per l’accesso
ai negozi

C’è un nodo fondamentale nella gestione del complesso di Giulietta. È la convivenza tra cortile e Casa, e poi Teatro Nuovo (di proprietà della Società dei palchettisti), due negozi di souvenir e uno di numismatica, che si affacciano sull’area. E stavolta, se andrà in porto il suo piano, la Mox Corporation srl lo ha risolto. Oltre ad aver stabilito contrattualmente un indennizzo con i proprietari privati (che avevano contestato la delibera comunale del progetto precedente), la Mox ha anche chiarito le singole posizioni, con contratti. Come spiega Carlo Benatti, presidente della Mox, in uno dei due negozi di souvenir (di cui egli stesso Benatti, con il fratello Andrea, è socio) dalla corsia preferenziale nell’androne attuale da via Cappello potranno entrare i soli addetti del negozio; i clienti del negozio possono essere solo quelli entrati a pagamento nel cortile o nel museo-Casa. L’altro negozio di souvenir e ricami ha installato un varco elettronico, a metà del cortile, dal quale si potrà uscire in via Cappello passando dal negozio; non si potrà, invece, dal negozio entrare nel cortile. I clienti del relais Il Sogno di Giulietta e del negozio di numismatica, invece, potranno entrare dalla corsia preferenziale, dall’androne attuale, dopo aver suonato il campanello. Alcuni addetti, comunque, vigileranno e daranno informazioni.E.G.

Suggerimenti