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LETTERA E RETTIFICA DI CASAPOUND

Bussinello: «Mai
con Sboarina, meglio
i tosiani. Anzi no»

Roberto Bussinello a #VeronaVota2017
Roberto Bussinello a #VeronaVota2017
Roberto Bussinello a #VeronaVota2017
Roberto Bussinello a #VeronaVota2017

Roberto Bussinello (Casapound) non vota Sboarina e strizza l'occhio a Bisinella. Anzi no.  Ecco la lettera dell'avvocato ai giornali e di seguito la rettifica.

 

LA LETTERA. «In riferimento al ballottaggio tra i candidati sindaco, CasaPound ritiene che la presenza dei partiti “istituzionali”, nella coalizione rappresentata dall’Avv. Sboarina, impedisca qualsivoglia adesione partecipativa al centrodestra».

«CasaPound non dimentica, infatti, che questi partiti, oggi a parole “sovranisti”, sono in realtà quelle stesse forze politiche che in tempi più o meno recenti hanno sottoscritto i patti di adesione dell’Italia all’Europa dei tecnocrati e dell’euro, contribuendo, nelle loro passate e scellerate partecipazioni a vari Governi, non da ultimo al governo Monti (v. Forza Italia), ad impoverire la nostra Nazione, impedendo di fatto ogni argine all’invasione immigratoria. CasaPound, inoltre, non dimentica che molti candidati nella coalizione di centrodestra appartenevano fino a qualche settimana addietro all’amministrazione Tosi, contribuendo gli stessi all’approvazione di quei provvedimenti amministrativi, che oggi sembrano contestare. Noi non abbiamo mai amato chi, per interesse elettorale, cambia bandiera, sputando nel piatto nel quale aveva lautamente mangiato. Ci si può forse fidare di chi oggi contesta quello che qualche mese fa aveva approvato? Preferiamo di gran lunga chi, magari sbagliando (come nel caso di alcuni candidati nella coalizione Bisinella), resta fedele alla parola data e non rinnega le proprie scelte. Così come rispettiamo, pur non condividendo le loro scelte politiche, le coalizioni che si basano solo su liste civiche, in quanto disancorate dalle logiche partitiche».

«Nel rispetto per la persona dell’Avv. Sboarina e dei suoi fedelissimi del gruppo Battiti, che da tempo hanno scelto una strada libera ed autonoma, non ci sentiamo di condividere la loro alleanza con chi ha già governato in Italia ed a Verona, con esiti disastrosi. Noi rappresentiamo uno zoccolo duro che non accetta compromessi e non dialoga con l’estrema sinistra (v. Bertucco), sicuri che la salvezza di Verona debba passare attraverso scelte amministrative nuove e sganciate dal passato. A questo proposito, si invitano elettori e simpatizzanti a verificare con coscienza se partecipare al ballottaggio, augurandoci che in ogni caso l’elettorato che intenda partecipare al voto, non si faccia complice dell’ingresso dell’estrema sinistra in consiglio comunale, né agevoli la vittoria di forze politiche che hanno fatto del centroequalcosa la propria bandiera».

 

LA RETTIFICA. «Chiediamo una rettifica, il comunicato è molto chiaro. Invitiamo all'astensionismo non certo a votare per la signora Tosi. Questo non c'è proprio scritto e non è interpretabile. Grazie»

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