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I disagi

Buche e detriti dopo
la posa della fibra
Via XX Settembre ko

I disagi
Buche in via XX Settembre (Marchiori)
Buche in via XX Settembre (Marchiori)
Dissesto in via XX Settembre (Aliprandi)

Una montagnetta di ghiaia e asfalto ben piazzata sul marciapiede e decine di buche di tutte le dimensioni da cui si sollevano ulteriori detriti. A Veronetta il tratto iniziale di via XX Settembre, la strada che dal centro arriva a Porta Vescovo, è ridotto a un colabrodo. Anzi peggio. Perché oltre ad essere pieno di avvallamenti, non permette nemmeno lo scolo e il disperdersi di frammenti di bitume e cemento che si sollevano al passaggio di autobus e auto, per poi depositarsi lungo il marciapiede. Il tratto più malconcio è quello di fronte al civico 7 dove, durante la posa della fibra ottica, è stato danneggiato un tubo dell'acqua, con la creazione di un laghetto di fronte alla locanda Lo Speziale.

 

DICONO dal locale: «Il 25 gennaio scorso abbiamo fatto una prima chiamata per segnalare il guasto, e Acque Veronesi è intervenuta. Dopo avere sistemato la perdita, dal momento che pioveva, hanno chiuso il buco come potevano e al primo passaggio di autobus il manto stradale si è affossato. Il 31 gennaio sono tornati per asfaltare il foro, ma di nuovo i mezzi pesanti, transitati su un rattoppo ancora fresco, hanno sfondato l'asfalto, facendo traslare tutto il materiale di copertura sul marciapiede». Mentre i gestori della Locanda stanno cercando di ricontattare l'azienda, i residenti fanno notare che l'asfalto è parecchio malconcio fino al civico 15, di fronte all'autoscuola, e in parallelo il camminamento in marmo è diventato un ricettacolo di ghiaia e polvere.

 

«A OGNI PASSAGGIO di qualche mezzo sulla strada si solleva un polverone enorme», dichiara Alberto Gibellini che vive in via San Paolo. «Hanno asfaltato metà della via, dal civico 15 in giù verso la Porta, ma tutta la parte iniziale sta creando non pochi disagi». «Chi ha posato la fibra non ha lavorato in modo professionale e ce ne siamo subito accorti», gli fa eco un altro residente della zona. «Via XX Settembre è altamente trafficata e necessita di una manutenzione puntuale e adeguata». Un'altra cittadina sottolinea un generale degrado sui marciapiedi e sui muri, con portoncini distrutti, pareti imbrattate, e soprattutto un tratto, quello tra i civici 63 e 65, impraticabile per le carrozzine, viste le dimensioni particolarmente ristrette e il lieve scivolo all'altezza delle strisce pedonali che penalizza ulteriormente il passaggio. «Chiunque può mettere un piede in fallo e storcersi una caviglia o cadere», scrive alla nostra redazione. «Non è una bella immagine della città, in una delle vie storiche di Verona piena di arte e cultura, e poco distante dall'università».

 

IN PRIMAVERA qualcosa dovrebbe però cambiare. «Abbiamo evitato di completare l'asfaltatura di metà novembre, proprio perché sapevamo che Open Fiber doveva ancora provvedere all’operazione di infilare i cavi per la fibra ottica», spiega l'assessore alle strade, Marco Padovani. «Confido di poter intervenire con il ritorno della bella stagione, sistemando anche in quel tratto una guaina protettiva sotto l'asfalto, come già fatto dal civico 15 verso Porta Vescovo». Padovani conclude: «Ho già fatto presente a Open Fiber che deve sbarazzarsi di operatori che che lavorano male per garantire degli interventi ben fatti e senza conseguenze e disagi per i cittadini»

Chiara Bazzanella

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