«Per me il camper significa portarmi dietro il mio letto, e non lo cambierei con nulla al mondo. Nelle aree di sosta cerco il massimo del comfort e mi spiace che a Verona i servizi scarseggino». Antonio Manconi è arrivato sabato a Verona con la famiglia. La casa su quattro ruote si è messa in moto sul Lago Maggiore, per ripartire ieri mattina. Non è la prima volta che Antonio parcheggia nell’area camper di via Dalla Bona gestita dall’Amt e aperta ormai da dieci anni: le sue visite a Verona sono infatti legate alla lirica.
La sosta nell’area attrezzata che costeggia il canale Camuzzoni è di 10 euro per le 24 ore, 3 euro per un’ora e 5 euro per 4 ore, ed è consentita per un massimo di 48 euro. Probabilmente nessuno ci si fermerebbe oltre, vista appunto la mancanza di particolari servizi.
«In altre città si paga qualcosa in più, fino a 15 o 18 euro al giorno, ma con la possibilità di utilizzare l’energia elettrica», evidenzia ancora il turista lombardo. «Qui invece l’unica area comunale consente il solo carico e scarico, con l’approvvigionamento dell'acqua. Sarei disposto a sborsare qualcosa in più per avere più servizi, un maggiore ordine più controlli, visto che l’area è incustodita».
Nonostante nei mesi scorsi siano state installati nuove telecamere di sorveglianza, gli utenti non si dunque sentono al sicuro. «E per finire, ho aspettato venti minuti prima che si liberasse un posto, visto che le piazzole sono solo 38», conclude il visitatore.
Spesso, in occasione di ponti o grandi eventi, fuori dall’area attrezzata si registrano file di caravan in attesa. Talvolta i camperisti si riversano nel piazzale di Porta Palio dove, pur essendo consentito il parcheggio, non c’è alcun tipo di servizio.
«Mi sono fermato nel parcheggio di Porta Palio. I carabinieri sono passati in serata avvertendomi di parcheggiare pure liberamente ma di fare attenzione al rischio dei furti», dice Franco, giunto in città sabato da Firenze. «Stando a Verona solo un giorno non necessito del carico e scarico. L’unica differenza che mi avrebbe fatto optare per via Dalla Bona sarebbe stata l’elettricità, che invece non viene fornita».
Elka è arrivata venerdì da Francoforte con il marito, ed è ripartita ieri. «L’area mi è stata segnalata da amici tedeschi e non ho avuto difficoltà a trovarla», dice. «Andare in centro è comodo, anche in bicicletta, ma se ci fossero delle toilette renderebbero il soggiorno più confortevole».
È d’accordo anche lo spagnolo Josè, di sfuggita a Verona e diretto a Milano. «L’area va bene per chi ci passa in giornata per un carico e scarico veloce, altrimenti emergono delle mancanze».
Qualche miglioria dovrebbe essere ormai alle porte. Entro l’estate prossima infatti, con l’apertura del nuovo ostello nella stessa via, saranno predisposti anche un mini-bar, docce, bagni e lavatrici per i camperisti. Ciò che resterà invece da valutare è se fare crescere o meno il numero delle piazzole a disposizione visto che, negli anni, incassi e presenze continuano ad aumentare.C.BAZZ.