Frattaglie imbottite di veleno: in zona San Lorenzo, al confine tra Soave e Monteforte d'Alpone, ieri mattina gli agenti della Polizia provinciale ne hanno recuperate molte dopo aver ripercorso a piedi la passeggiata che sabato scorso è costata la vita a Jocker, un Labrador cioccolato di due anni e mezzo. Si chiamava così il cane di Matteo Franchetto e Sandra Gambaretto, la coppia di Roncà che aveva scelto proprio la collina attorno alla cava sul Monte Riondo per una passeggiata: da ieri, dopo il sopralluogo fatto assieme a Franchetto, tutta l'area è stata disseminata di cartelli di pericolo che il Comune di Soave ha fatto installare estendendo l'informazione anche a tutti gli esercizi pubblici e commerciali del paese.
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«Non ho parole», dice Franchetto, «nello stomaco di Jocker è stato trovato più di un chilo di bocconi». In zona, però, è allarme anche per un altro rinvenimento, quello della carcassa di una volpe fatto dal montefortiano Michele Simoncello, in località Val dell'Acqua, a Monteforte. Questa mattina, la Polizia provinciale provvederà al recupero dell'animale e all'avvio delle procedure finalizzate ad accertarne le cause di decesso. Il timore, e lo spiega lo stesso Simoncello, «è che sia morta dopo aver ingerito un boccone avvelenato»