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Bici elettrica trasformata
in scooter: finisce nei guai

Una bicicletta elettrica (foto di archivio)
Una bicicletta elettrica (foto di archivio)
Una bicicletta elettrica (foto di archivio)
Una bicicletta elettrica (foto di archivio)

VERONA. In due distinti controlli effettuati nei giorni scorsi, la Polizia municipale ha posto sotto sequestro una bici elettrica irregolare e un’auto con la copertura assicurativa contraffatta.
La bicicletta elettrica irregolare è stata fermata martedì sera in via Diaz da una pattuglia, che aveva visto come il veicolo si muovesse senza che il ciclista stesse pedalando. Già dai primi accertamenti sul posto erano emerse delle irregolarità, come la presenza di un simil-acceleratore in grado di comandare il motore elettrico ed attivarlo, indipendentemente dal movimento dei pedali. Irregolarità poi confermate dall’esame più approfondito effettuato giovedì presso gli uffici della Motorizzazione, che ha confermato come il veicolo non potesse inquadrarsi tra le biciclette a pedalata assistita, bensì tra i ciclomotori, con tutto quanto ne consegue in materia di obblighi della circolazione. Al conducente, di nazionalità sri lakese di 59 anni, sono state contestate perciò le violazioni di guida di un ciclomotore non immatricolato, senza targa, senza assicurazione, senza casco e senza patente, quest’ultima con un risvolto penale poiché anche la guida di scooter è considerata un reato. La Polizia municipale richiama l’attenzione di tutti i possessori di biciclette a pedalata assistita sulla necessità di non installare sulle proprie bici dei kit in grado di trasformarle di fatto in ciclomotori elettrici: le sanzioni ed i risvolti personali sono davvero pesanti. Oltre perciò alla denuncia all’autorità giudiziaria, il veicolo è stato posto sotto sequestro e al conducente sono state contestate tutte le relative violazioni.
E mercoledì mattina in via Montanara un vigile di quartiere ha posto sotto sequestro una Fiat Punto fermata per un controllo: il conducente, cittadino dello Sri Lanka di 41 anni, aveva consegnato agli agenti documenti assicurativi falsificati ed è stato per questo motivo segnalato all’autorità giudiziaria.

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