Idolatrate e temute nello stesso tempo, le primarie, già convocate per il 19 marzo, continuano a dividere il Pd dove la maggioranza vorrebbe evitare la conta fratricida con la candidatura «unitaria» di Gianpaolo Trevisi, direttore della scuola Allievi di polizia di Peschiera. Un nome che doveva riportare nella coalizione anche l’area civica e di sinistra che fa riferimento a Michele Bertucco. Ma l’idillio sembra già in crisi. «Per settimane», esclama Bertucco, «è stato evocato il feticcio di Tommasi, poi, di colpo, Trevisi è diventato l’uomo che unisce... Ma unire cosa, se non riesce a unire neanche il Pd?». E aggiunge caustico: «Stanno utilizzando Trevisi in una lotta tutta interna al Pd... Tra l’altro», sottolinea, «in questi giorni l’ho più volte cercato per un chiarimento diretto, ma non sono ancora riuscito a parlargli». Bertucco si mostra freddo anche sull’ipotesi primarie di coalizione lanciata dal deputato Vincenzo D’Arienzo. «Ci vorrebbe prima una coalizione, che non c’è», afferma, «inoltre non ci sono state novità dopo l’incontro di sabato dove il segretario del Pd Albertini aveva ribadito che le primarie le fanno loro. Ma questo è un prendere o lasciare...». Le parole di Bertucco assomigliano a una lapide su un’intesa mai avvenuta. «Apprezzo chi si è adoperato per metterci a un tavolo, ma», esclama, «su Traforo, copertura dell’Arena, Arsenale, futuro della Fondazione Arena le visioni sono diverse e c’è stato un atteggiamento di chiusura nei confronti delle nostre istanze...».
TERZO MANDATO. Pare allontanarsi, intanto, la possibilità di candidarsi ad un terzo mandato, per il sindaco uscente Flavio Tosi. Al ministero degli Interni la commissione sulle elezioni locali, convocata per la giornata di ieri e che avrebbe dovuto occuparsi, tra l’altro, di una possibile estensione di questa possibilità, per ora riservata ai Comuni con meno di tremila abitanti, è stata rinviata a data da stabilire.E.S.