«Non andrò a votare». Michele Bertucco lo ribadisce e nega che ci sia un accordo con il candidato del centrodestra Federico Sboarina. «Ma ci si può anche recare ai seggi per annullare il voto, l’unica scelta che caldamente sconsigliamo, di questi tempi, con le facce che girano», aggiunge, «è la scheda bianca».
Con Bertucco, nella sala stampa di Palazzo Barbieri ci sono gli esponenti delle due liste, Verona in Comune e Sinistra in Comune, che ne avevano sostenuto la candidatura. «La comunanza delle due destre, separatesi cinque anni fa a seguito di giochi di potere, non certo in base a visioni diverse sulla città», sottolinea Bertucco, «si vede anche nello stile con cui è stata condotta questa campagna elettorale, che verrà forse ricordata come una delle più brutte e tristi della storia della città». E.S.