«Oggi si dimostra una volta di più come il piano Industria 4.0 sia un piano in grado di fare la differenza per il rilancio di ogni settore». Lo ha detto il vicepresidente di Confindustria, Giulio Pedrollo, commentando il piano industriale del Gruppo Pittini, presentato oggi a Verona e che prevede un investimento di 100 milioni di euro.
«Il masterplan presentato oggi dal Gruppo Pittini per le Acciaierie di Verona - ha spiegato Pedrollo - è infatti la testimonianza diretta che una sana politica industriale con una visione di sviluppo e crescita può arrivare a colpire e a ribaltare situazioni anche molto critiche». Ma la forza del piano industria 4.0 - ha aggiunto - sta soprattutto «nel fatto di essere orizzontale e di poter adattarsi alla grande come alla piccola impresa, al grande stabilimento manifatturiero e alla società di servizi». «Un piano che mira all’ammodernamento del nostro tessuto produttivo proiettandolo direttamente nella quarta rivoluzione industriale promuovendo sviluppo, crescita e quindi anche occupazione».
Per il presidente di Confindustria Verona, Michele Bauli, «il masterplan presentato oggi rappresenta una spinta allo sviluppo di tutta la città. Il Gruppo Pittini, primo gruppo in Italia per la produzione con forno elettrico di acciai lunghi, investirà importanti risorse nello stabilimento veronese aumentando la qualità della produzione e proiettando le Acciaierie di Verona sui mercati internazionali». «La storia dello stabilimento ex Galtarossa - ha ricordato Bauli - è legata a doppio filo alla storia di Verona». «Una storia - concluso - che oggi dimostra a tutti che la grande industria manifatturiera può convivere e trovare un equilibrio all’interno di un territorio cittadino creando sviluppo e occupazione specializzata per i nostri giovani e rappresentare un esempio di fabbrica moderna, all’avanguardia e attenta».