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«Barriere architettoniche
mappa e piano per eliminarle»

Carrozzella davanti a un gradino: può essere insormontabile
Carrozzella davanti a un gradino: può essere insormontabile
Carrozzella davanti a un gradino: può essere insormontabile
Carrozzella davanti a un gradino: può essere insormontabile

Una mappatura delle barriere architettoniche presenti sul territorio comunale e un contestuale piano per eliminarle, anche dai mezzi pubblici come gli autobus. Questi i contenuti e le richieste dalla mozione depositata dal consigliere comunale del Pd Federico Benini, la prima in cui il neoletto compare come primo firmatario. Benini invita l’amministrazione «a dare seguito agli impegni presi in campagna elettorale», dice, «e ribaditi nei primi interventi dei responsabili di Giunta, confrontandosi con il Consiglio comunale e con le circoscrizioni». Nella Giunta Sboarina c’è una delega specifica alla «Programmazione e interventi per abbattimento delle barriere architettoniche», di cui è titolare l’assessore Ilaria Segala. La quale ha già detto di svolgere un monitoraggio per poi predisporre un piano di intervento per rimuovere barriere in strade, marciapiedi, piazze ed edifici, mezzi pubblici.

«IL COMPITO è gravoso, ma bisogna ricominciare al più presto», spiega Benini. «Da ex consigliere di circoscrizione dico che sarebbe di estrema importanza e di grande efficacia che si coinvolgessero i rappresentanti eletti nei Consigli di quartiere, che spesso dispongono del polso della situazione molto più di un tecnico o di un responsabile politico gravati da mille altre incombenze. Con il loro intervento, ovviamente combinato con quello delle associazioni e dei tecnici», puntualizza, «si riuscirebbe a stilare una scaletta delle priorità fornendo così risposte concrete e tempestive al territorio». Benini fa presente inoltre che «la mobilità dei disabili attraverso il trasporto pubblico viene spesso inibita dal fatto che in circolazione ci sono ancora tanti bus vetusti inadatti a soddisfare le esigenze dei non normodotati. Questo è un banco di prova anche per le nostre aziende comunali ed enti partecipati».

IL CONSIGLIO COMUNALE intanto tornerà a riunirsi giovedì pomeriggio e anche lunedì prossimo, eventualmente come prosecuzione di quello di giovedì. All’ordine del giorno, come deciso dalla conferenza dei capigruppo di ieri, guidata dal presidente del Consiglio Ciro Maschio (FdI), la surroga di Adriano Croce, di Verona Pulita, modifiche degli statuti di Amt e Veronamercato, tre delibere di variazioni di bilancio, nomina dei giudici popolari, quindi la mozione di Michele Bertucco (Verona e Sinistra in Comune) sulla festa di tifosi dell’Hellas Verona, in cui si è inneggiato a Hitler.E.G.

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