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Banchetti made in Verona
alla sagra degli spaghetti

Ecco come si presentava Amatrice nell’ultima sagra
Ecco come si presentava Amatrice nell’ultima sagra
Ecco come si presentava Amatrice nell’ultima sagra
Ecco come si presentava Amatrice nell’ultima sagra

Sul sito del comune di Amatrice è ancora annunciata in prima pagina, ma chissà mai se si potrà ripetere la 50a Sagra degli Spaghetti all’Amatriciana in programma per il 27 e il 28 agosto: il paese è ridotto in briciole sta contando e piangendo i propri morti.

I banchetti in corso Umberto, la strada principale del paese, dovevano essere allestiti già a partire da questa mattina, e avrebbe dovuto occuparsene la Perotto Promotion di Sanguinetto, la stessa azienda che allestisce anche le casette in legno durante la manifestazione Verona in Love. «È da quattro anni che provvediamo alla sistemazione delle strutture per la manifestazione enogastronomica ad Amatrice e quest'anno, in occasione del cinquantesimo anniversario, l'iniziativa era più che raddoppiata, perché avrebbe dovuto richiamare tutte le eccellenze della regione Lazio», riferisce Michele Chiaramonte dell'azienda scaligera.

«Conosco un po' tutti gli esercenti di corso Umberto, il più danneggiato dal sisma, ed è incredibile pensare che il paese non esista praticamente più».

Chiaramonte, che era in partenza, ha tentato di contattare la presidente della Pro Loco del posto, ma senza successo. «Ho saputo che l’albergo Roma che ci doveva ospitare è andato distrutto. Avevo parlato la settimana scorsa con il sindaco, garantendogli la massima qualità del materiale per l'importante appuntamento, ma è evidente che adesso sono tutti impegnati in un'emergenza che lascia senza fiato. Noi, per quanto possibile, ci siamo già attivati per programmare iniziative di solidarietà nel Veronese. La pasta all'amatriciana è un prodotto conosciuto in tutto il mondo e credo che si possano sensibilizzare le persone anche in Veneto». L'idea è di ospitare magari dei cuochi di Amatrice alla prossima edizione di Verona in Love per raccogliere fondi da destinare al paesino del Lazio. «La Provincia è già d'accordo e ho ricevuto consensi anche a Lazise. Amatrice è una cittadina di 3 mila abitanti, ma per il turismo estivo e la festa di fine agosto arrivava a ospitare fino a 30mila persone. Dobbiamo fare il possibile per essere vicini a chi ha subito una simile catastrofe».C.Bazz.

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