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Il consiglio comunale

Azzardo, in città
stop a ogni spot
Protesta Pm10

La protesta di Giorgio Pasetto
La protesta di Giorgio Pasetto
La protesta di Giorgio Pasetto
La protesta di Giorgio Pasetto

All’unanimità, con 24 voti a favore, il Consiglio comunale ha approvato questa sera la modifica del Regolamento comunale della pubblicità e delle pubbliche affissioni.

In tutto il territorio comunale viene vietata la pubblicità di qualsiasi gioco d'azzardo.

Intanto la superficie di cartelli pubblicitari su aree pubbliche viene aumentata da 5 mila a 5.300 metri quadri e su area privata da 450 a 1.000 metri quadrati. L’imposta sulla pubblicità relativa a cartelli ed altri mezzi pubblicitari che reclamizzano vendita o locazione di immobili realizzati con criteri di sostenibilità ambientale e risparmio energetico, è ridotta del 90 per cento; stessa riduzione per l’esposizione di zerbini con scritte pubblicitarie e di sponsorizzazioni finalizzate sia alla realizzazione di opere pubbliche che a lavori di restauro e manutenzione di immobili di proprietà comunale. 

 

«VERONAMERCATO, CHIEDERE I DANNI»

Accolto dall’Amministrazione comunale l’ordine del giorno, primo firmatario il capogruppo di Verona Piazza Pulita Michele Bertucco, che invita Verona Mercato, data la perdita di 121 mila euro registrata al termine del primo anno di attività del Laboratorio Agroalimentare, a verificare la possibilità di avviare azione di responsabilità nei confronti degli amministratori.

 

CARTELLO DI  PROTESTA

A inizio seduta il consigliere comunale Giorgio Pasetto ha esposto un cartello polemico, anche in virtù dei dati preoccupanti sull'inquinamento a Verona: «Pm10, ne vogliamo parlare?»

 

 

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