Un compito difficile. Maria Cristina Sandrin, avvocato, con studio a San Bonifacio, racconta con commozione quello che forse è stato l'icarico professionale e l'avventura umana più difficile della sua carriera: riportare a casa la salma della ragaza morta con il fidanzato nel rogo del grattacielo a Londra. «Ho pianto, e anche se tutti sono stati gentili e disponibili con me la parte più dura è stata il sopralluogo nell'appartamento del rogo».
Non svela come siano morti Marco Gottardi e Gloria Trevisan nell'incendio, dice solo che «lui l'aveva protetta». I particolari sono destinati, giustamente, solo ai familiari. Ha recuperato, l'pavvocatessa, tutto quanto poteva servire. Inclusa una catenina, di Gloria, che i familiari hanno voluto fosse conservata com'era nel momento fatale: non è stata ripulita, solo custodita in una busta di plastica.