Giuseppe Riello, presidente della Camera di commercio, ha lanciato l’appello al voto: «Rendo onore agli esclusi, battuti sul filo di lana e mi auguro che sapranno dare ai propri elettori le indicazioni adeguate per non disperdere i voti raccolti, promuovendo la maggior partecipazione possibile al voto di domenica. Dato che il sindaco o la sindaca che ne uscirà sarà l’amministratore di tutti i cittadini, non di una sola parte».
Riello sottolinea: «Da imprenditore assisto con sgomento alle indicazioni di questi giorni date da alcune parti politiche: in azienda se fai un buco in bilancio e perdi una sfida sul mercato, mica chiudi baracca e burattini e te nel vai al mare. Ti rimbocchi le maniche e bussi a tutte le porte per raccogliere aiuti e risorse e portare a casa risultati. Certo, un’impresa ha da mantenere i lavoratori e le loro famiglie, i politici no. I politici, però, nel momento in cui si mettono in gioco alle amministrative hanno una importante responsabilità, che sia dai banchi dell’opposizione o della maggioranza: partecipare alla Governance della città».
«Per cui», conclude Riello, «invito tutti, politici e elettori, a fare il proprio dovere fino in fondo per dare a Verona un assetto di potere stabile che consenta alle diverse componenti sociali ed economiche di svilupparne le potenzialità». L’obiettivo è rafforzare la leadership della città: « Verona si sta riprendendo dalla crisi alla grande e sono molti i progetti in cantiere, seppur perfezionabili, che vanno portati avanti per migliorare la qualità della vita della popolazione e delle imprese».