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«Autobus vecchi via dalla strada entro il 2018»

Massimo Bettarello
Massimo Bettarello
Massimo Bettarello
Massimo Bettarello

«Quella del rinnovo del parco autobus è sicuramente è una delle emergenze a livello nazionale, visto che negli ultimi 15 anni i finanziamenti dello Stato destinati alle aziende per acquistare nuovi bus sono stati tagliati dell’85 per cento, ma in questo contesto Atv è una delle pochissime società che è riuscita a tamponare la situazione, investendo nell’acquisto di nuovi mezzi le risorse interne ottenute grazie a una gestione virtuosa: la riprova è il piano da 8,8, milioni che ci ha permesso di acquistare 44 bus negli ultimi due anni e il fatto che il nostro sistema di trasporto pubblico è quello che in Italia usa di più il gas naturale come carburante».

È quanto tiene a puntualizzare il presidente di Atv, Massimo Bettarello, di fronte ai dati che fotografano una situazione critica sul fronte dell’anzianità dei mezzi pubblici in circolazione nelle città italiane, tra cui molti Euro 0. Insomma, se c’è qualcosa da rottamare, oltre appunto ai bus Euro 0, sono le politiche nazionali in tema di trasporto pubblico, dove gli investimenti sono passati dai 2,3 miliardi del 2001 ai 352 del 2012-2016 e la tendenza non è improntata all’ottimismo.

«Aggiungiamo – precisa il presidente di Atv - che in Veneto il corrispettivo dato dalla Regione alle aziende non comprende una quota di finanziamenti destinati al rinnovamento del parco. Proprio per ovviare in parte al problema, e nella consapevolezza che disporre di autobus moderni è un fattore cruciale per garantire adeguati standard di sicurezza e confort, il CdA di Atv ha attuato un piano di investimenti da 8,8 milioni, di cui 5 in autofinanziamento, grazie al quale negli ultimi due anni sono stati acquistati 44 autobus tra quali 10 nuovi autoarticolati a grande capacità».

«Rispetto allo sfascio dello scenario nazionale dunque – continua Bettarello - a Verona siamo finora riusciti, pur tra mille difficoltà e senza pesare sui bilanci degli enti proprietari, a investire cifre importanti ottenute grazie alla buona gestione aziendale, in modo da garantire un certo ricambio degli autobus: è un dato di fatto come la nostra sia la città più metanizzata d’Italia visto che copriamo oltre il 70 per cento delle percorrenze con bus a gas naturale, risparmiando ai polmoni dei veronesi tonnellate di sostanze inquinanti. Per quanto riguarda gli Euro 0, va precisato che oggi sono usati solo per coprire una minima parte del servizio, sulle corse di supporto e per brevi tratti, per una-due ore al giorno. In ogni caso contiamo, grazie anche all’accesso a fondi europei, di toglierli dalle strade entro il 2018».

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