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Auto piomba nell’area pedonale
E semina il panico a Garda

I carabinieri con la vettura sequestrata. Ora si rischia la confisca del mezzo
I carabinieri con la vettura sequestrata. Ora si rischia la confisca del mezzo
I carabinieri con la vettura sequestrata. Ora si rischia la confisca del mezzo
I carabinieri con la vettura sequestrata. Ora si rischia la confisca del mezzo

La paura del terrorismo fa novanta. Dopo il falso allarme al centro commerciale Adigeo per una guardia giurata in borghese che girava con una pistola nella cintura dei pantaloni, l’altra sera si è scatenato il panico in centro a Garda. Un’auto è piombata in zona pedonale, sfondando le transenne e rischiando di travolgere decine di passanti e il pensiero dei presenti è subito andato agli attentati di Nizza, Berlino, Londra, Stoccolma, dove camion e auto nell’ultimo anno hanno provocato decine di vittime e feriti. Solo che alla guida, invece di un terrorista, c’era un ragazzo veronese di 26 anni, con un tasso alcolemico cinque volte superiore al limite di legge. Poteva essere una strage, invece fortunatamente la vettura è finita contro un veicolo in sosta, senza provocare feriti.

Tutto è avvenuto intorno alle 22,45 di domenica: il centro di Garda era affollato di turisti. Quando l’auto, una Volkswagen Golf nera, è entrata nell’isola pedonale in direzione del lungolago, sfondando le transenne di sicurezza, l’allarme è scattato subito. Il centralino dei carabinieri è stato tempestato da alcune decine di telefonate di persone allarmate, terrorizzate che si trattasse di un attentato.

L’auto nera ha rischiato di travolgere moltissimi passanti lungo il suo tragitto, fino a quando non ha speronato un’altra vettura, che era parcheggiata sulla strada. E lì, la sua corsa è finita.

I carabinieri della stazione di Bardolino sono arrivati immediatamente sul posto e hanno fermato il conducente della Volkswagen Golf, bloccandolo mentre cercava di fuggire dalla folla spaventata e inferocita che aveva circondato la sua auto. Solo per puro caso, infatti, non aveva travolto donne e bambini e la tensione fra i presenti era alle stelle. I militari hanno quindi identificato il conducente: si tratta di un ventiseienne veronese in grave stato d’ebbrezza, a malapena capace di reggersi in piedi. Quando i carabinieri lo hanno sottoposto all’alcol test, è emerso che il giovane aveva un tasso di 2,76 grammi di alcol per litro di sangue, cinque volte superiore al limite di 0,5 previsto dal codice della strada. Immediatamente l’auto è stata prelevata con il carroattrezzi, in quanto sotto sequestro (finalizzato alla successiva confisca). Il giovane è stato poi denunciato per guida in stato d’ebbrezza e la patente gli è stata ritirata: ora rischia la sospensione da uno a due anni. Le conseguenze avrebbero comunque potute essere ben più gravi con la nuova legge sulle lesioni stradali: fortunatamente, invece, non ci sono stati feriti.

Manuela Trevisani

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