<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Auto elettriche, nuova colonnina in via Pallone

Il sindaco Sboarina (a destra) e il presidente di Agsm Croce alla nuova colonnina FOTO MARCHIORI
Il sindaco Sboarina (a destra) e il presidente di Agsm Croce alla nuova colonnina FOTO MARCHIORI
Il sindaco Sboarina (a destra) e il presidente di Agsm Croce alla nuova colonnina FOTO MARCHIORI
Il sindaco Sboarina (a destra) e il presidente di Agsm Croce alla nuova colonnina FOTO MARCHIORI

Verona verso una smart city sempre più pulita e verde. È pronta e disponibile per tutti la terza colonnina Agsm per la ricarica dei mezzi elettrici. Il nuovo impianto si trova in via Pallone, sotto le mura comunali, poco distante dall'incrocio con via del Pontiere. Si tratta della terza colonnina pubblica, dopo quelle già installate: la prima, nel piazzale della Fiera, è dotata di una particolare presa di corrente da 22 kilowatt, idonea alla ricarica accelerata di molti modelli di auto elettriche e provvisoriamente è stata provvista anche di una presa normale da 3 kilowatt per motorini e biciclette elettriche.

La seconda, a doppia postazione per consentire la ricarica di due auto contemporaneamente, è dotata di due prese da 22 kilowatt e si trova in lungadige San Giorgio, vicino a Ponte Pietra. Infine, il nuovo impianto, inaugurato ieri, è sempre a doppia postazione, per la ricarica di due auto contemporaneamente, ed è dotato di due prese da 22 kilowatt.

«Verona deve stare al passo con l’Europa», commenta Michele Croce, presidente di Agsm. «Proprio per favorire questa nuova mobilità sostenibile, Agsm ha pensato a una ricarica gratuita e accessibile solo tramite l’app Verona Smart durante il primo anno di servizio, mentre in seguito sarà possibile fare rifornimenti con carte di credito o bancomat».

All’inaugurazione è intervenuto anche il sindaco Federico Sboarina. «Oggi le case costruttrici di automobili stanno puntando molto sulle macchine elettriche: un trend di cui anche l’Amministrazione è attenta osservatrice», osserva. «Una nuova mobilità sostenibile, sia dal punto di vista ambientale che del rumore, è il futuro a cui tendere per garantire la vivibilità della città. Ecco perché una nuova colonnina di carico è fondamentale: senza infrastrutture l’impiego delle auto elettriche non si sviluppa».

Secondo Croce, Verona deve guardare al futuro. «Nel mondo entro il 2040 potrebbero essere in circolazione più di 150 milioni di auto elettriche (attualmente a Verona sono 49, ndr)», spiega il presidente di Agsm. «Sulla base di queste premesse noi dobbiamo gettare le basi per realizzare una rete di ricarica rapida ed efficiente».

Qualche novità c’è anche sull’ipotesi di fusione tra Agsm e la multiutility vicentina Aim, come fa sapere Croce: «Entro venerdì dovrebbero arrivare le due diligence, ovvero la verifica dei dati del bilancio della società, e a quel punto potremo fare le nostre valutazioni».

Manuela Trevisani

Suggerimenti