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Auto contro un albero: un morto, ragazza grave

Il luogo dove è avvenuto l’incidente. Sull’asfalto ci sono delle tracce di frenata. La giovane passeggera è in condizioni molto gravi all’ospedaleLa vettura su cui viaggiavano i due ventiseienni distrutta nell’impatto FOTOSERVIZIO DIENNE
Il luogo dove è avvenuto l’incidente. Sull’asfalto ci sono delle tracce di frenata. La giovane passeggera è in condizioni molto gravi all’ospedaleLa vettura su cui viaggiavano i due ventiseienni distrutta nell’impatto FOTOSERVIZIO DIENNE
Il luogo dove è avvenuto l’incidente. Sull’asfalto ci sono delle tracce di frenata. La giovane passeggera è in condizioni molto gravi all’ospedaleLa vettura su cui viaggiavano i due ventiseienni distrutta nell’impatto FOTOSERVIZIO DIENNE
Il luogo dove è avvenuto l’incidente. Sull’asfalto ci sono delle tracce di frenata. La giovane passeggera è in condizioni molto gravi all’ospedaleLa vettura su cui viaggiavano i due ventiseienni distrutta nell’impatto FOTOSERVIZIO DIENNE

Un uomo e un ragazzo morti, una giovane che lotta per la vita in un letto di ospedale, un’altra con ferite meno gravi e un’intera famiglia che, per fortuna, se l’è cavata solo con un grande spavento. È il pesante bilancio dell’ultima giornata di queste festività natalizie. Gli incidenti sono avvenuti a Borgo Milano, nella notte, e a Ronco all’Adige, ieri pomeriggio (vedi articolo a lato, ndr). Le vittime, le prime del nuovo anno, avevano 26 e 60 anni; e 26 anni ha anche la ragazza più grave ricoverata a Borgo Trento in prognosi riservata. Il primo, drammatico, scontro è accaduto poco dopo mezzanotte e mezzo all’incrocio tra via San Marco e via Curiel. Riccardo Musumeci, 26 anni, di Borgo Milano, era al volante della Fiat Punto grigia di famiglia. Accanto a se c’era una ragazza, residente a Vigonovo, nel Veneziano, nata soltanto qualche mese prima di Riccardo. La vettura arrivava dalla circonvallazione diretta verso San Massimo. Giunto a poche centinaia di metri da casa, improvvisamente il conducente ha perso il controllo della vettura, proprio all’incrocio con via del Curiel, che è finita senza più controllo contro un albero nell’area verde che separa le due strade. L’impatto frontale è stato tremendo al punto che dopo l’urto la Punto è rimbalzata all’indietro. Musumeci è morto praticamente sul colpo per la gravità delle ferite riportate. Un testimone che ha assistito allo scontro ha dato subito l’allarme con una telefonata al Suem 118. Sul posto sono arrivate ambulanza e automedica. Il personale sanitario ha potuto solo constatare il decesso di Riccardo e si è prodigato per stabilizzare la ragazza che era al suo fianco per consentirne il trasporto in ospedale. Secondo quanto si è appreso le sue condizioni sono molto gravi. E ora lotta per la vita nel reparto di Terapia intensiva dell’ospedale di Borgo Trento dove è stata trasportata da Verona emergenza. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco, per mettere in sicurezza il veicolo e consentire il recupero della salma. Il corpo di Musumeci, dopo il consenso del magistrato di turno, è stato portato alle celle mortuarie del cimitero monumentale. La notte stessa, e ieri mattina, sono intervenute anche le pattuglie della polizia municipale per effettuare i rilievi del caso. Sulle cause che hanno innescato l’incidente, per ora, è possibile solo formulare delle ipotesi. Musumeci abitava in via Meloni, una traversa di corso Milano distante 500 metri dal luogo dell’incidente a cui si può accedere, per l’appunto, anche arrivando da via San Marco. È probabile che il giovane si sia accorto all’ultimo momento che doveva svoltare a destra e ha tentato la manovra, perdendo il controllo della vettura. Ma non si può escludere che sia stato colto da malore, o da un colpo di sonno. Sull’asfalto ci sono delle tracce di frenata. Determinante, ai fini della ricostruzione della dinamica, sarà anche stabilire la velocità a cui viaggiava il veicolo. Il magistrato di turno, Maria Diletta Schiaffino, ha disposto il sequestro del veicolo, che ora si trova nel deposito delll’Autostile, per dare la possibilità agli investigatori di effettuare ulteriori accertamenti. Ieri mattina, sul luogo dello scontro, è stato deposto un mazzo di fiori bianchi alla memoria del giovane. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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