Operai al lavoro, degrado bloccato in parte della Corte Ovest e del blocco centrale e prime ipotesi di destinazioni d’uso. In Arsenale hanno aperto i battenti nelle scorse settimane i cantieri per la messa in sicurezza delle coperture di alcuni edifici. Un intervento che ha preso i primi 400 mila euro dei 9 milioni messi a bilancio mentre, parallelamente, si inizia a entrare nel vivo di quella che sarà la destinazione finale degli spazi riqualificati.
Un piano che si va delineando sempre più a stralci ed “elastico”. Ieri pomeriggio gli assessori all’Urbanistica Ilaria Segala, al Patrimonio Edi Maria Neri e ai Lavori pubblici Luca Zanotto insieme alla consigliera di Battiti Verona Domani Paola Bressan (che ha presieduto la commissione temporanea sull’Arsenale), ai tecnici del Comune e al professor Filippo Bricolo del Politecnico di Milano, hanno effettuato un sopralluogo alla Corte ovest dell’ex compendio asburgico non solo per fare il punto sullo stato degli edifici e verificare gli interventi di messa in sicurezza recentemente realizzati, ma per iniziare a ragionare sul futuro riutilizzo di quegli spazi.