Fondazione Arena in crisi: ormai si dovrebbe essere ai ritocchi, prima di inviare il piano al ministero dei beni culturali e ai revisori dei conti, entro il 10 giugno. Così il commissario straordinario della Fondazione Arena, Carlo Fuortes, sarà domani ancora una volta in città. Per incontrare i sindacati Cgil, Cisl, Uil e Fials in vista delle presentazione definitiva del piano di risanamento dell’ente in vista dell’accesso ai contributi previsti dalla legge Bray per le fondazioni lirico-sinfoniche in difficoltà economiche (una decina su 14 lo sono). Il piano, lo ricordiamo, prevede tagli di 4,5 milioni del costo del personale, con incentivi all’esodo e prepensionamenti, e in tre anni una riduzione di costi totali per una decina di milioni.E.G.