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Archeologico l’assalto
dei duemila

Dopo i mille visitatori del primo giorno di apertura, ieri si è replicato. Un altro migliaio di persone ha infatti approfittato dello speciale prezzo del biglietto a solo un euro per ammirare l’appena restaurato Museo archeologico del Teatro Romano, dopo tre anni di chiusura per i lavori. La promozione durerà anche per tutto il mese di giugno.

L’ingresso simbolico a un euro vuol essere un incoraggiamento a visitare un luogo, «dove», ha detto la direttrice Margherita Bolla, « i reperti del passato dialogano con la città , sulla quale lo sguardo può spaziare ad ampio raggio». Ed entro la fine dell’anno sarà attivata la nuova funicolare che porterà a Castel San Pietro, con una fermata intermedia per accedere al Museo del Teatro Romano.

I lavori hanno permesso di recuperare circa 350 metri quadrati, prima inaccessibili ai visitatori, e di collocare circa seicento reperti romani, ritrovati in epoche e in luoghi diversi di Verona. Molte sono le testimonianze del passato offerte al pubblico per la prima volta altre erano state mostrate solo per brevi periodi. L’ingresso è dal rinascimentale palazzetto Fontana, in Regaste Redentore 2. Il palazzetto, interamente restaurato, ha due piani per la didattica e i laboratori scolastici. Attraversato il Teatro Romano, si può poi scegliere di salire al Museo, nel convento dei Gesuati, con l’ascensore oppure dalla panoramica scalinata. Il percorso museale si snoda su tre livelli del convento quattrocentesco.

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