Una mozione per sensibilizzare i dirigenti delle scuole del Veneto affinché venga realizzato ed esposto il presepe, «quale simbolo culturale che ha ormai travalicato la sfera religiosa». È questo, in estrema sintesi, il contenuto del provvedimento presentato a Venezia, a palazzo Ferro Fini sede del Consiglio regionale. A illustrarlo il consigliere veronese Andrea Bassi (Centro Destra Veneto - Autonomia e Libertà), primo firmatario della mozione sottoscritta anche dai colleghi del gruppo Stefano Casali e Fabiano Barbisan.
«Abbiamo deciso di presentare questa mozione - spiega Bassi - per far riemergere un simbolo come quello del presepe visto che nelle scuole, nel corso degli ultimi anni, è stato quasi nascosto. Riteniamo che il presepe abbia lo stesso valore del crocifisso, un valore che va oltre la sfera religiosa e che abbraccia una serie di principi che fanno parte della nostra storia e della nostra cultura»
«Il presepe - aggiunge Casali - è simbolo di pace, di concordia, di unione e dei valori dell’Occidente. La cultura occidentale promana dall’etica cristiana, dal diritto romano e dalla filosofia greca e la sintesi di questi tre elementi rappresenta la nostra civiltà: il presepio si inserisce alla perfezione in questo contesto culturale ed è uno dei suoi simboli più significativi».