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KIDS UNIVERSITY

Alla scoperta della città guardando
attraverso i finestrini dell’autobus

Proseguono le iniziative. Due docenti hanno coinvolto i tredicenni in un gioco con i pullman dell’Atv
Carta geografica alla mano, gli alunni alle prese con la prova di orientamento FOTO MARCHIORI
Carta geografica alla mano, gli alunni alle prese con la prova di orientamento FOTO MARCHIORI
Kidsunivesity, la scoperta

E guardo il mondo da un... finestrino dell’autobus. Curiosa l’iniziativa di ieri mattina al polo Zanotto, in questi giorni preso d’assalto da migliaia di bambini e ragazzi che partecipano ai workshop per le scuole della Kidsuniversity. I docenti dell’ateneo Emanuela Gamberoni (Geografia) e Gianmarco Lazzarin (Topografia e cartografia) hanno coinvolto i tredicenni nel gioco di scoperta di Verona attraverso i mezzi dell’Atv. Una sorta di allenamento in vista dell’anno prossimo, quando i ragazzi lasceranno l’istituto comprensivo di quartiere, o di paese, per frequentare una scuola superiore che in buona parte dei casi non sarà vicina a casa.

 

«Se oggi vanno a piedi, in bicicletta o con lo skateboard, domani il 90 per cento di loro dovrà avventurarsi nel tragitto in autobus», sottolinea Lazzarin, «per cui lo scopo del laboratorio è apprendere come muoversi sulle linee del trasporto pubblico, che permette di spostarsi rapidamente, riducendo l’inquinamento e il traffico privato, e si trasforma anche in un momento di socialità». Con l’associazione Rotte locali impresa Sociale, Lazzarin aveva ideato il progetto «Alla scoperta dei quartieri di Verona. Una città a misura di bus», rivolto alle classi terze delle scuole secondarie di primo grado del Comune. Un’attività che strizzata l’occhio alla sostenibilità e fa acquisire ai giovanissimi una maggiore autonomia nell’uso del bus.

 

L’iniziativa, supportata dall’assessorato al Decentramento e dalla sezione scaligera dell’Associazione italiana insegnanti di Geografia, era durata per quasi tutto l’anno scolastico 2017/18, fra lezioni e incontri di approfondimento, e culminata ad aprile con una caccia al tesoro sui mezzi pubblici, spostandosi di tappa in tappa solo con l’ausilio di una mappa cartacea. Partirà a breve la seconda edizione, stavolta sul tema dei monumenti che nei vari quartieri cittadini ricordano i caduti per la Patria. Il Kidslab di ieri mattina è stato la premessa. Carta geografica alla mano – in questo caso una pianta tematica di Atv accompagnata dal libretto degli orari – gli alunni si sono cimentati nella lettura cartografica, mettendo in campo tutte le loro capacità di orientamento e dovendo fare i conti col fattore tempo legato ai movimenti dei bus.

 

«Diamo un orario e un punto di partenza e d’arrivo progressivi», spiega Gamberoni, «così che da una linea semplice e facilmente individuabile, i ragazzi arrivino a combinare linee e direzioni diverse. Attraverso punti di riferimento riconoscibili, per esempio piazza Bra, devono trovare il modo di andare da un luogo all’altro cercando fermate intermedie». Il progetto completo proposto alle terze prevede anche la creazione di schede sui vari quartieri dove sono gli stessi ragazzi a trovare i punti di riferimento importanti da valorizzare, come il parco giochi o la piazza. 

L.PER.

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