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Alberi e mercatini, la città veste i colori del Natale

L’assessore Toffali, Enrico Bauli con la piccola Anna, il sindaco Federico Sboarina e Carlo Alberto Bauli FOTO MARCHIORI
L’assessore Toffali, Enrico Bauli con la piccola Anna, il sindaco Federico Sboarina e Carlo Alberto Bauli FOTO MARCHIORI
L’assessore Toffali, Enrico Bauli con la piccola Anna, il sindaco Federico Sboarina e Carlo Alberto Bauli FOTO MARCHIORI
L’assessore Toffali, Enrico Bauli con la piccola Anna, il sindaco Federico Sboarina e Carlo Alberto Bauli FOTO MARCHIORI

Ieri il via, con l’accensione dell’albero di Natale offerto da Bauli all’inizio di corso Porta Nuova, ma oggi e domani il lancio ufficiale. I mercatini di Natale, aperti fino al 26 dicembre, decollano. E da quest’anno, per questioni di sicurezza nei luoghi più centrali, c’è il sistema Orwell, l’occhio elettronico conta persone, che consentirà un’occupazione ordinata degli spazi.

Oggi, alle 11, in piazza dei Signori, dove sono già allestite come in cortile Mercato Vecchio e in via Costa le casette del Christkindlmarket, cioè i famosi mercatini natalizi di Norimberga, s’inaugura la manifestazione promossa dall’Amministrazione comunale e dal Comitato per Verona, formato da Confcommercio e Confesercenti.

MERCATI DECENTRATI. Pure oggi, alle 19, inaugurazione in lungadige San Giorgio, dove da quest’anno per la prima volta sono installati banchetti, dedicati a prodotti enogastronomici tipici veronesi. E domani alle 11, in piazza San Zeno, s’inaugura il grande presepe di Flover - già portato a Roma, davanti a San Pietro - tra la basilica e la chiesa di San Procolo. Sarà il “battesimo” di quella che, fino al 26 dicembre, sarà denominata la “piazza della Natività”, coinvolgendo però anche le vicine piazze Pozza e Corrubio, dove tutti i negozi, i bar e i locali avranno un presepio.

Come ricordato nei giorni scorsi, l’edizione 2017 dei mercatini natalizi si caratterizza per il decentramento dei siti. L’obiettivo è quello di valorizzare e connotare altri luoghi, oltre che di rendere meno affollato il cuore di Verona. Alle tradizionali piazza dei Signori e Cortile Mercato Vecchio si aggiungono così, da quest’anno, oltre da via Costa, i giardini di piazza Indipendenza, vicino alle ex poste centrali, dove viene allestita l’area Famili, con giochi per bambini. Prodotti tipici, come detto, in lungadige San Giorgio, dove ci sarà anche la “posta” di Babbo Natale, a San Zeno la zona dedicata alla sacralità, anche con i presepi in materiale riciclato, in collaborazione con l’Amia, nel chiostro della basilica (ma andranno anche nella Loggia di Fra’ Giocondo, in piazza dei Signori).

VISTA DALL’ALTO. Mercatini con cibi e bevande tipiche anche a Castel San Pietro, l’area dedicata ai giovani, nel cui piazzale c’è una tensostruttura in materiale plastico trasparente e riscaldato, uno sorta di igloo, con all’interno tavoli bianchi e poltrone. È un piano bar con vista mozzafiato sulla città. Erano previste anche due renne luminose, alte cinque metri, a Castel San Pietro, ma essendo di dimensioni eccessive, per lo spazio disponibile, verranno spostate altrove.

Va ricordato che per tutta la durata del mercatino le auto non potranno entrare nel piazzale, ma andranno parcheggiate in via Castel San Pietro, che inizia subito dopo il tornante.

Quello proposto con i mercatini 2017 sarà un tour con passaporto, per vidimare le tappe e vincere un premio a giro completato. E ci sono bus navetta per collegare i luoghi con ottanta casette di legno, in totali, con prodotti artigianali e culinari, dove lavora 200 persone.

TECNOLOGIA E SICUREZZA. Tra le numerose iniziative durante la manifestazione - patrocinata dalla Regione e dal Comune di Norimberga, con sostegno di Agsm, Amia, Amt, Agec, Funivie di Malcesine e Monte Baldo, Aeroporto Catullo - oltre a eventi benefici dell’Abeo e dell’Anavi - ci sarà l’infopoint di regia, con occhio elettronico conta persone in piazza dei Signori e cortile Mercato, con steward distribuiti a tutti gli accessi. Ciò per controllare il numero massimo di persone presenti e deflusso in caso si superi il limite consentiti. Altre novità 2017 la app mobile con le informazioni su tutti gli eventi e con social chat, con possibilità di dare risposte in tempo reale ai visitatori. C’è poi la giostra dell’albero della felicità, un grande albero di Natale, fruibile anche da disabili. E ancora: la casa di Babbo Natale, in cortile Mercato Vecchio. C’è un orso gigante luminoso, pure di cinque metri, nel parcheggio Verona Centro, all’ex gasometro. Una decima edizione che come hanno detto il sindaco Federico Sboarina e l’assessore al commercio Francesca Toffali, è «il punto zero, che servirà da cartina tornasole per le manifestazioni future». Negli anni scorsi, ha ricordato Luciano Corsi del Comitato per Verona, «più 70% di presenze, in città, e musei con più 30% di visitatori». I biglietto da visita, per chi arriva da sud? L’albero di Natale di Bauli, a Porta Nuova.

L’ALBERO DI NATALE BAULI. Alle 18 si è illuminato, davanti a Porta Nuova, il grande albero di Natale, alto 22 metri, offerto, dal 2009, dall’azienda rappresentata ieri da Enrico e Carlo Alberto Bauli. Ad accendere le oltre duecentomila lampadine a led è stata, tramite un’apposita «app», la piccola Anna, figlia di Enrico Bauli. All’inaugurazione, che dà il via alle molte iniziative per le festività natalizie, hanno partecipato il sindaco Federico Sboarina e l’assessore al commercio e all’arredo urbano Francesca Toffali.

«Per Verona», commenta il sindaco, «il periodo natalizio è diventato di alta stagione e anche quest’anno mercatini e manifestazioni richiameranno centinaia di migliaia di turisti, con un riflesso positivo in fatto di occupazione e indotto economico».

Enrico Giardini

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