Da mezzanotte hanno cominciato ad arrivare i primi dati reali provenienti dallo spoglio: in testa Federico Sboarina seguito da un duello tra Bisinella e Salemi staccate da quasi due punti di percentuale. Intorno all'una la situazione ha cominciato a delinearsi con il mantenimento del distacco di Bisinella su Salemi. Alle 6, quando mancavano ancora 8 sezioni da scrutinare, era ormai chiara la presenza di Bisinella al ballottaggio con uno scarto di circa 2mila voti da Orietta Salemi. Pochi minuti dopo le 8 la conclusione dello scrutinio che vede in testa Sboarina con il 29,26% seguito da Bisinella al 23,54% e Salemi al 22,48%. Il 25 giugno i veronesi torneranno quindi alle urne per scegliere tra Federico Sboarina e Patrizia Bisinella.
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GLI EXIT POLL
I primi exit poll diffusi da La7 alle 23 danno in testa Federico Sboarina (centrodestra) tra il 24 e il 28 per cento, Orietta Salemi (centrosinistra) tra il 22 e il 26, Patrizia Bisinella (civica) tra il 19 e il 23 e Alessandro Gennari (M5S) tra l'8 e il 12. Nel secondo exit poll, diffuso da La7 alle 23.30, Patrizia Bisinella è in recupero con un dato che si assesta tra il 19,5 e il 23,5 mentre Orietta Salemi perde mezzo punto scendendo tra il 21,5 e il 25,5.
In base al primo exit poll di Ipr Marketing-Istituto Piepoli per la Rai, invece Orietta Salemi è al 22-26 alla pari di Federico Sboarina, Patrizia Bisinella al 18-22 per cento, Alessandro Gennari 9-13.
L'AFFLUENZA
L'affluenza defintiva in città alle 23 è del 58,93 per cento. La media provinciale è invece del 60,15.
Alle 19 l'affluenza a Verona si attestava al 38,74 per cento mentre in provincia al 40,60 e su scala nazionale si è attestata al 43,2 per cento sulla base dei dati relativi a 594 Comuni sugli 849 i cui dati vengono presi in esame dal Viminale.
Alle 12 l'affluenza alle urne nella nostra città si attestava al 18,20 per cento, in linea con la tendenza nazionale.
Nelle precedenti elezioni del maggio 2012 (si è votato anche il lunedì) l'affluenza in città alle 19 era stata del 40,94 per cento e alla chiusura finale delle urne il lunedi del 69,65 per cento. L'affluenza è dunque in calo.
I pretendenti alla poltrona di primo cittadino sono nove e le liste a loro collegate sono ben 24. Ma se alle 23 di questa notte nessuno avrà oltrepassato la fatidica soglia del 50 per cento, i due candidati più votati si sfideranno al secondo turno, la cui data è stata fissata per il 25 giugno.