Aggressioni ripetute
ma anche vandalismi
e insulti spesso gratuiti

Il fenomeno delle baby gang e del bullismo è stato più volte segnalato in diverse zone della città. Ai primi del mese il consigliere Cristiano Maccagnani della Lega denunciava che il parco giochi di Quinto era stato monopolizzato da un gruppo di ragazzi tra i 13 e i 18 anni per ritrovarsi a fumare hashish e ad ubriacarsi fino a tarda ora, lasciando poi cocci e sporcizia. A luglio, a Orti di Bonavigo, c’era stata un’aggressione da parte di un quindicenne nei confronti di un coetaneo, e quest’ultimo aveva riportato una frattura al volto, tanto da dover essere operato. Sempre a luglio una dodicenne era dovuta ricorrere alle cure del pronto soccorso dell’ospedale Orlandi di Bussolengo dopo essere stata aggredita da un coetaneo in piscina. In primavera, in particolare nel fine settimana, era stata invece più volte segnalata la presenza di un gruppo di «bulletti» in corso Porta Nuova, davanti al Mc Donald’s, che arrivava fino alle 40 persone, quasi tutti adolescenti, il cui divertimento preferito era gli atti vandalici, gli insulti ai passanti e la semina di rifiuti. L’intervento reiterato delle forze di polizia aveva comunque finito per disperderli. Anche la sfilata del Venerdì gnocolar, a febbraio, era diventata un’occasione per le intemperanze di alcuni gruppi di ragazzini scalmanati, con lanci di farina, uova, passata di pomodoro e di maionese contro chiunque, aggiungendo lanci di bottiglie e atti di vandalismo bloccati solo dall’arrivo della polizia.