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Agec, arrestato un inquilino abusivo

Da sinistra, Grella, l’assessore Polato, Altamura e Zeli illustrano l’iniziativa FOTO MARCHIORI
Da sinistra, Grella, l’assessore Polato, Altamura e Zeli illustrano l’iniziativa FOTO MARCHIORI
Da sinistra, Grella, l’assessore Polato, Altamura e Zeli illustrano l’iniziativa FOTO MARCHIORI
Da sinistra, Grella, l’assessore Polato, Altamura e Zeli illustrano l’iniziativa FOTO MARCHIORI

Per allontanarlo definitivamente dall’appartamento, di cui era regolarmente assegnatario ma per il quale non aveva mai pagato l’affitto, l’Agec l’aveva denunciato per occupazione abusiva. Mercoledì l’epilogo con l’arresto dell’uomo, un cittadino romeno di 34 anni che vive da solo. A suo carico le accuse di danneggiamento aggravato e violazione di domicilio. È la prima volta che a Verona, si fa ricorso al codice penale, sulla base degli articoli 633 e 635, nei confronti di un inquilino sfrattato per morosità.

Teatro della vicenda è una casa di proprietà dell’Agec in vicolo Corte Spagnola, in pieno centro storico. A fine maggio l’inquilino era stato colpito da sfratto esecutivo poiché era emerso che, fin dalla prima mensilità, non aveva mai pagato la tariffa di locazione. Ma questo primo allontanamento non era bastato a farlo desistere dal voler restare a tutti i costi in quell’appartamento. Non l’aveva fermato neanche il cambio di serratura. E a giugno, gli agenti della polizia municipale constatavano che il trentenne era rientrato nell’alloggio.

A quel punto, l’Agec decideva di ricorrere alle maniere forti, presentando una denuncia-querela nei confronti dell’inquilino abusivo. E così, nel pomeriggio di mercoledì, la polizia municipale ha eseguito il decreto di sequestro preventivo dell’appartamento di vicolo Corte Spagnola, emesso dal giudice per le indagini preliminari Livia Magri su richiesta del pubblico ministero Federica Ormanni. In quel momento l’appartamento era vuoto, ma che lo straniero l’avesse nuovamente occupato, forzando la nuova serratura, è parso chiaro quando ha fatto il suo ingresso in casa. Gli agenti della polizia municipale hanno inoltre sottoposto a sequestro amministrativo l’automobile, parcheggiata sotto casa, che l’uomo usava regolarmente. La vettura è risultata priva di assicurazione e aveva tre fermi fiscali a carico.

L’uomo è stato quindi arrestato dagli agenti del Nucleo operativo di polizia giudiziaria e rinchiuso in una cella di sicurezza al Comando di via del Pontiere, in attesa del processo per direttissima.

Al termine delle attività di indagine, è stato emesso il decreto che ha permesso ai tecnici di Agec, intervenuti ieri con la Polizia Municipale, di rientrare in possesso dell’appartamento.

I dettagli dell’operazione sono stati illustrati ieri al Comando di via del Pontiere, dall’assessore alla sicurezza Daniele Polato e dal comandante della polizia municipale Luigi Altamura.

«Altri controlli, in seguito alle numerose segnalazioni che riceviamo», fa sapere Polato, «sono già stati predisposti, e non solo per verificare casi di abusivismo. La priorità della nuova governance dell’Agec che presto entrerà in carica», sottolinea l’assessore alla Sicurezza, «sarà la verifica pressante su eventuali attività illegali, dallo spaccio di stupefacenti all’esercizio illegale di attività ricettive... Passeremo al vaglio, quindi, tutti i casi sospetti, e non importa che siano italiani o stranieri perché per noi l’unica differenza è tra chi rispetta le norme e chi non le rispetta». Polato annuncia, infine, che «già nelle prossime settimane, in collaborazione con il nuovo direttivo dell’Agec, sarà predisposta una puntuale verifica sulle liste degli attuali assegnatari e, soprattutto, sulle modalità con le quali questi immobili sono stati assegnati».

Enrico Santi

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