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Si e' spento a Roma

Addio a Nicora
vescovo emerito
di Verona

Nicora in duomo nel 2002
Nicora in duomo nel 2002
Nicora in duomo nel 2002
Nicora in duomo nel 2002

È morto ieri sera in una clinica romana il cardinale Attilio Nicora, vescovo emerito di Verona, assistito dal fratello e da alcuni presbiteri collaboratori. Il cardinale Nicora, originario di Varese, aveva compiuto 80 anni lo scorso 16 marzo. Il suo nome è legato soprattutto alla revisione del Concordato del 1984. Grande giurista, era stato lui a rappresentare la Santa Sede nelle trattative e per questo è stato considerato il padre dell’8 per mille, il meccanismo cioè che sostituì le vecchie «congrue», consentendo la libera destinazione da parte dei cittadini di una fetta dell'Irpef alla Chiesa Cattolica.

 

Eletto vescovo titolare di Fornos minore da papa Paolo VI il 16 aprile 1977 come Ausiliare dell’Arcidiocesi di Milano. Il 30 giugno 1992 Giovanni Paolo II lo trasferisce alla sede episcopale di Verona, dove svolge il suo ministero, continuando a collaborare con la Cei e con la Santa Sede nella trattazione delle questioni giuridiche. Il 18 settembre 1997, rinunciando al governo pastorale di Verona, rientra a Roma, riprendendo a tempo pieno la cura delle questioni giuridiche canoniche e concordatarie nella Cei come delegato della Presidenza e assumendo la rappresentanza dei Vescovi italiani prnella Commissione degli Episcopati della Comunità Europea della quale nel 2000 è nominato vicepresidente. Il primo ottobre 2002 Papa Giovanni Paolo II lo chiama nella Curia Romana come presidente dell’amministrazione del patrimonio della Sede apostolica (Apsa). È creato cardinale da Giovanni Paolo II nel 2003.

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