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«Ad Amo la protezione
c’è ma non va rivelata»

Bertacco fa una prova sicurezza
Bertacco fa una prova sicurezza
Bertacco fa una prova sicurezza
Bertacco fa una prova sicurezza

Anche a Palazzo Forti quadri poco protetti? Alla denuncia di Stefano Bertacco e Daniele Polato di Forza Italia, dopo un sopralluogo «provocatorio», replica Iole Siena, amministratore di Arthemisia Group, la società che ha allestito la mostra di Tamara De Lempicka in corso al museo Amo di Palazzo Forti.

«Invito i signori Bertacco e Polato», dice Siena, «a non rilasciare dichiarazioni superficiali e pericolose sulla sicurezza delle opere. I sistemi di protezione nelle mostre d’arte sono noti ai soli addetti ai lavori e, per ovvie ragioni, non sono accessibili ai comuni visitatori. Occorre una precisa competenza tecnica per valutare i rischi e credo sia bene, soprattutto alla luce dei recenti accadimenti, che ognuno si limiti a parlare di ciò che conosce».

«Quanto al loro invito al sindaco ad affidarsi a persone competenti», conclude Siena, «ritengo che lo abbia fatto: si è affidato ad Arthemisia Group e a 24Ore Cultura - Gruppo 24 Ore, che sono le due aziende leader in Italia per l’organizzazione delle mostre, di cui peraltro hanno ogni responsabilità tecnica ed economica».

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