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Accoglienza e cura con madri e figli sempre vicini

UNA DELLE STANZE della degenza pediatrica nell’ospedale della donna e del bambino. Ogni locale è decorato con disegni di piante e animali e ogni letto contrassegnato dal nome di un abitante della foresta.IL DIRETTORE GENERALE dell’Azienda ospedaliera Francesco Cobello (a sinistra) con il direttore amministrativo Igino Eleopra nella hall del nuovo ospedale della donna e del bambino a Borgo Trento.UNA VEDUTA ESTERNA dell’ospedale della donna e del bambino che sta per accogliere i reparti in trasferimento dal Policlinico di Borgo Roma e dalle altre parti del complesso ospedaliero di Borgo Trento.
UNA DELLE STANZE della degenza pediatrica nell’ospedale della donna e del bambino. Ogni locale è decorato con disegni di piante e animali e ogni letto contrassegnato dal nome di un abitante della foresta.IL DIRETTORE GENERALE dell’Azienda ospedaliera Francesco Cobello (a sinistra) con il direttore amministrativo Igino Eleopra nella hall del nuovo ospedale della donna e del bambino a Borgo Trento.UNA VEDUTA ESTERNA dell’ospedale della donna e del bambino che sta per accogliere i reparti in trasferimento dal Policlinico di Borgo Roma e dalle altre parti del complesso ospedaliero di Borgo Trento.
UNA DELLE STANZE della degenza pediatrica nell’ospedale della donna e del bambino. Ogni locale è decorato con disegni di piante e animali e ogni letto contrassegnato dal nome di un abitante della foresta.IL DIRETTORE GENERALE dell’Azienda ospedaliera Francesco Cobello (a sinistra) con il direttore amministrativo Igino Eleopra nella hall del nuovo ospedale della donna e del bambino a Borgo Trento.UNA VEDUTA ESTERNA dell’ospedale della donna e del bambino che sta per accogliere i reparti in trasferimento dal Policlinico di Borgo Roma e dalle altre parti del complesso ospedaliero di Borgo Trento.
UNA DELLE STANZE della degenza pediatrica nell’ospedale della donna e del bambino. Ogni locale è decorato con disegni di piante e animali e ogni letto contrassegnato dal nome di un abitante della foresta.IL DIRETTORE GENERALE dell’Azienda ospedaliera Francesco Cobello (a sinistra) con il direttore amministrativo Igino Eleopra nella hall del nuovo ospedale della donna e del bambino a Borgo Trento.UNA VEDUTA ESTERNA dell’ospedale della donna e del bambino che sta per accogliere i reparti in trasferimento dal Policlinico di Borgo Roma e dalle altre parti del complesso ospedaliero di Borgo Trento.

Il nuovo ospedale della donna e del bambino risponde a un concetto innovativo, che vuole, ad esempio, madri e figli sempre vicini già dal momento del parto. A partire da venerdì inizieranno i primi trasferimenti dal Policlinico di Borgo Roma e da altre parti del complesso ospedaliero di Borgo Trento allo scopo di unificare tutti i servizi dedicati alla neonatologia, alla pediatria, all’ostetricia, alla ginecologia, dalla chirurgia, alla degenza fino agli ambulatori.

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