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«A Verona Sud
un boulevard
in stile europeo»

Mazzucco e il sindaco Tosi in sopralluogo agli ex Magazzini Generali: alle loro spalle l’ex ghiacciaia dove sorgerà Eataly FOTOSERVIZIO MARCHIORIL’interno della cupola che sarà di Eataly: il recupero finirà nel 2019Uno dei due magazzini sullo sfondo dovrebbe andare a Gsk
Mazzucco e il sindaco Tosi in sopralluogo agli ex Magazzini Generali: alle loro spalle l’ex ghiacciaia dove sorgerà Eataly FOTOSERVIZIO MARCHIORIL’interno della cupola che sarà di Eataly: il recupero finirà nel 2019Uno dei due magazzini sullo sfondo dovrebbe andare a Gsk
Mazzucco e il sindaco Tosi in sopralluogo agli ex Magazzini Generali: alle loro spalle l’ex ghiacciaia dove sorgerà Eataly FOTOSERVIZIO MARCHIORIL’interno della cupola che sarà di Eataly: il recupero finirà nel 2019Uno dei due magazzini sullo sfondo dovrebbe andare a Gsk
Mazzucco e il sindaco Tosi in sopralluogo agli ex Magazzini Generali: alle loro spalle l’ex ghiacciaia dove sorgerà Eataly FOTOSERVIZIO MARCHIORIL’interno della cupola che sarà di Eataly: il recupero finirà nel 2019Uno dei due magazzini sullo sfondo dovrebbe andare a Gsk

La riqualificazione degli Ex Magazzini Generali sta prendendo forma. Nell'area di 100mila metri quadrati a Verona Sud, per decenni in preda al degrado e regno di sbandati, fervono i lavori.

C’è da spianare l'area che affaccia su viale dell'Agricoltura, dove sono stati di recente abbattuti due dei magazzini, il 27 e il 28. «L'idea», spiega il sindaco Flavio Tosi, in sopralluogo con Alessandro Mazzucco, presidente di Fondazione Cariverona (proprietaria dell’area), il presidente della quinta circoscrizione Alberto Caliari e il responsabile della Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Verona, Rovigo e Vicenza, Fabrizio Magani, «è di realizzare un parcheggio da un migliaio di posti auto, utili ai tanti lavoratori che graviteranno in zona e, attraverso un’eventuale convenzione, anche alla fiera». Un multipiano che abbia il minimo impatto possibile, «tenendo conto che l’area è adiacente alla chiesa di Santa Teresa».

Sempre su viale dell'Agricoltura, dove affacciano anche gli stabili già occupati da Unicredit, impalcature per altri due magazzini, «dove arriveranno due privati», annuncia Fondazione Cariverona. I contratti non sono ancora stati firmati, ma uno dei due sarà quasi certamente occupato dalla multinazionale GlaxoSmithKline.

Occorrerà pazientare fino al 2019, invece, per vedere Eataly insediarsi sotto la scenografica cupola dell'ex ghiacciaia. Il colosso della ristorazione slow food di Oscar Farinetti, infatti, «deve ancora fornire delle specifiche relative all’impiantistica», spiega Mazzucco, «solo in base alle quali sarà possibile stendere il progetto definitivo».

Già quasi completamente occupati, invece, gli spazi dei magazzini nell'area tra Viale Piave e Via Santa Teresa, trasformata in una sorta di cittadella delle professioni: oltre ad Archivio di Stato, Associazione Costruttori (Ance) e Ordine degli Ingegneri (ospitati al magazzino 1), commercialisti e giuslavoristi sono già al lavoro nei magazzini 16 e 17.

«Ai primi di gennaio, al 15 e 16 li ha raggiunti anche l'Ordine degli architetti», confermano i tecnici di Fondazione Cariverona. «L'ultima istituzione che ha inoltrato richiesta per spostarsi qui è l'Accademia del Circo, che ora ha sede sempre a Verona sud, in via Tirso».

E poi c’è il verde: circa un terzo della superficie totale, infatti, oltre 30mila metri quadrati, sarà adibito a giardino.

«Il recupero degli Ex Magazzini Generali, grazie all’intervento congiunto di Fondazione Cariverona, produrrà un innalzamento della qualità della vita nella zona», conclude il primo cittadino. «Considerando che viale dell’Agricoltura sarà servito anche dal filobus, Viale del Lavoro diverrà non più una distesa di capannoni e fabbriche, ma un vero e proprio boulevard d’accesso a Verona, con una qualità urbana all’altezza di una grande città europea».

Elisa Pasetto

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