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A sbarrare la strada al filobus adesso c’è anche una bomba

La segnaletica a terra che indica la modifica della viabilità in piazzale Scuro FOTO MARCHIORI
La segnaletica a terra che indica la modifica della viabilità in piazzale Scuro FOTO MARCHIORI
La segnaletica a terra che indica la modifica della viabilità in piazzale Scuro FOTO MARCHIORI
La segnaletica a terra che indica la modifica della viabilità in piazzale Scuro FOTO MARCHIORI

Le ruspe al lavoro al cantiere del filobus di fronte al Policlinico si sono imbattute ieri, poco dopo le 14, in un ordigno bellico che farà restare il quartiere con il fiato sospeso per le prossime ore.

Mentre gli operai stavano procedendo con la realizzazione dei plinti necessari a sostenere i futuri pali per l'alimentazione elettrica del filobus, hanno infatti ritrovato l'ordigno di fronte al civico 7 di via Tunisi.

Ingegneri e coordinatori delle due ditte al momento sul campo, Alpiq ed Eletrans, hanno chiamato immediatamente il 113, facendo accorrere sul posto la polizia di Stato e gli artificieri in servizio all’aeroporto Catullo.

Nelle prossime ore gli esperti coordinati dalla Prefettura decideranno come disinnescare e bonificare l’ordigno. Intanto l'area è stata messa in sicurezza e i lavori in quel tratto sono sospesi. Si tratta di un ordigno lungo 67 centimetri, con un diametro di 15, un corpo di lunghezza 41 e un governale di 27.

Nel frattempo è entrata in vigore la nuova viabilità in piazzale Scuro, con una specifica segnaletica gialla a terra e il divieto di sosta su tutto il perimetro. Chi arrivando da via San Giacomo svolta a sinistra in via Bengasi verso l'ospedale, deve fare i conti con il senso unico nel lato opposto e cimentarsi quindi in un giro leggermente allargato, più a ridosso dell'ospedale, per sbucare su via Tunisi.

Inoltre la fermata dell'autobus per chi va in direzione di via San Giacomo è stata spostata sul lato opposto dell'edicola: il tutto per consentire i lavori di realizzazione dei plinti in cui verranno sistemati i pali destinati all'alimentazione del filobus.

La fermata in piazzale Scuro sul lato parcheggio di fronte al Policlinico è quindi sospesa e al suo posto sono state predisposte due fermate sempre nel piazzale dell'ospedale, all’altezza dei civici 3 e 5. Qui transiteranno le linee 21, 22, 93, 97 dirette alla stazione di Porta Nuova. In via Bengasi, sul lato di parco San Giacomo, si troveranno invece il capolinea delle linee 22 e 62.

Gli operai sono al lavoro già da dicembre nell'area di fronte all'ospedale. Le prime tre gabbie in armatura sono state portate a termine a ridosso del Policlinico, all'altezza di via delle Menegone, prima della pausa natalizia. Poi, dall'inizio del mese altri 6 fori di 20 centimetri sotto terra sono stati fatti in via Bengasi e in via Tunisi. È proprio qui che, grazie allo spostamento della fermata dell'autobus si può procedere nel predisporre il cantiere all'interno anche dell'anello di piazzale Scuro. In tutto, la tratta del filobus a Borgo Roma, fino in via dell'Agricoltura, prevede la realizzazione di circa 110 plinti, un decimo circa del migliaio che sono complessivamente necessari ad avviare il nuovo mezzo di trasporto a Verona.

Nel tratto tra via Bengasi e via Tunisi i lavori avrebbero dovuto essere ultimati entro il 28 gennaio, ma l'inusuale ritrovamento di ieri, proprio nei pressi di un ospedale, rimetterà probabilmente in discussione le tempistiche.

Chiara Bazzanella

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