«A Pasqua eravamo a pranzo insieme, mio zio ha anche raccontato del nuovo viaggio che lo aspettava, per lui il mare era la grande passione, ne parlava sempre con lo stesso entusiasmo». Federico Martinelli, nipote di Enrico Martinelli, dirigente di Valdadige in pensione che si trovava sulla barca a vela andata a schiantarsi ieri pomeriggio sulle barriere frangiflutti all’imboccatura del porto di Rimini, per tutta la serata ha seguito da casa, attaccato al telefono, il dramma che ha coinvolto lo zio, parlando al cellulare con il padre Giovanni, fratello di Enrico, immediatamente partito insieme alla moglie per Rimini, appena appresa la notizia.