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Atto vandalico

A Parona
decapitata statua
della Madonna

La testa lasciata ai piedi della statua della Madonna
La testa lasciata ai piedi della statua della Madonna
Statua della Madonna vandalizzata

Un grave atto vandalico ha messo in forte agitazione la popolazione di Parona in via Valpolicella. Ignoti, nella notte fra mercoledì e giovedì scorso hanno decapitato e malridotto la statua in tufo della Madonna di Fatima, da anni collocata dai residenti devoti in un bel capitello marmoreo proprio in via Valpolicella, nella zona della ex stazione ferroviaria, poco fuori dalla galleria della statale del Brennero.

«La statua è stata decapitata e ha subito diversi danni su un fianco», spiega Vittorio Biondani del Gruppo Capitei Tnt, «e ci vorrano almeno venti giorni di lavoro certosino per restaurarla e portarla all’antico splendore». E aggiunge: «Noi, che siamo volontari ci siamo subito resi disponibili per la popolazione, molto legata alla madonna di Fatima e al parroco Don mario Urbani».

«Mi sono accorta del danno, la mattina di giovedi scorso, afferma Paola Biondani, «perché mi sono fermata, come d’abitudine, a recitare una breve preghiera prima di recarmi al lavoro. Sono rimasta esterrefatta dal danno. Soprattutto dalla decapitazione della statua, rinvenendo la testa a terra». Si è sparsa subito la voce fra la gente del luogo che ha espresso subito la propria indignazione al parroco che ha immediatamente aderito alla richiesta della riparazione del manufatto. «Va detto», aggiunge Biondani, «che ho trovato immediato sostegno alla nostra iniziativa del restauro fra le famiglie. Si sono subito offerte per aiuti materiali, mano d’opera e quanto necessario, segno evidente della devozione della popolazione per la Madonna». Biondani conclude: «Noi contiamo di poterla rimettere in sesto per l’apertura del mese di maggio, mese dedicato appunto alla Madonna».

Sergio Bazerla

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