<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

A Forte Azzano e Stadio
i Sinti sono stanziali

Sono solo due, in città, le aree abitate da famiglie di etnia Sinti, per un totale di qualche centinaio di persone: Forte Azzano a Isola Rizza (circa 120 residenti) e via Sogare nel quartiere Stadio (un centinaio).

Le famiglie abitano dentro casette prefabbricate oppure in roulotte. Comunque, nel caso di Verona, l’espressione «campo nomadi» non corrisponde alla realtà, in quanto le persone che vivono nei due insediamenti ormai da molti anni - o perlomeno la maggior parte di loro - sono stanziali, hanno la cittadinanza italiana, e sono residenti veronesi a pieno titolo.

Lo spazio di Forte Azzano, in particolare, fu pensato per le famiglie Sinti che risiedevano in loco già precedentemente.

La questura e i vigili svolgono controlli periodici nelle due aree.

In passato vi sono stati insediamenti anche in diverse zone periferiche, come a Boscomantico, nel campo organizzato nel 2003 dalla giunta Zanotto e smantellato nel 2009 dall'amministrazione Tosi. Dopo lo sgombero molte delle famiglie che vi abitavano sono riuscite a trovare una diversa sistemazione in abitazioni e appartamenti dislocati per la città e la provincia, grazie anche all'aiuto della Caritas e del Don Calabria.

Un’altra area che era occupata da gruppi di nomadi era quella di via Pasteur, a Borgo Roma, vicino al cimitero del quartiere, oggi tenuta sgombra dalla polizia municipale. L.CO.

Suggerimenti