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A 8 anni disegna un kamikaze
«Da grande farò l’attentatore»

L’assessore Alberto Benetti
L’assessore Alberto Benetti
L’assessore Alberto Benetti
L’assessore Alberto Benetti

C’è chi ha disegnato un calciatore, chi un astronauta, chi la propria casa o la mamma. Lui, invece, ha tracciato le linee di un uomo, con l’esplosivo attaccato al corpo, che si fa esplodere. Quel disegno ha colpito subito l’educatore dei Cer, i Centri estivi ricreativi per bambini organizzati dal Comune, che gli ha chiesto che cosa rappresentasse quel disegno. E lui, un bambino di otto anni, di famiglia marocchina, ha risposto: da grande voglio fare l’attentatore. Così, l’Amministrazione comunale, appreso di quanto accaduto, ha presentato denuncia in questura.

A raccontare questo episodio - in municipio, a margine della presentazione della festa dei Cer in programma domenica, all’ex Arsenale; altro articolo - è stato l’assessore all’istruzione, Alberto Benetti. «I nostri educatori dei Centri estivi ricreativi sono particolarmente attenti ai bambini», spiega Benetti, «e quel disegno e le parole del bambino, “a diciott’anni voglio fare l’attentatore”, fanno capire quanto i piccoli siano del tutto imbevuti di quanto succede nel nostro mondo. E ciò dà la misura della crisi che stiamo vivendo. Era quindi doveroso», spiega ancora l’assessore comunale, «che sporgessimo denuncia alla questura».

La polizia conferma la versione dell’assessore Benetti. Il Comune ha segnalato l’episodio e sono scattate le indagini della Digos. Gli accertamenti sono tutt’ora in corso e proseguiranno, ma le prime indagini non hanno evidenziato alcun legame o simpatia dei genitori del bimbo, che vivono in Italia da molti anni, per il terrorismo islamico. Si sarebbe trattato, dunque, soltanto del disegno di un bambino di otto anni. Bombardato da immagini e notizie di una quotidianità drammatica. E.G. e RI.VER.

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