<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

È possibile misurare
l’inquinamento in casa

Un piccolo dispositivo, con un ingombro inferiore a una scatola da scarpe, è capace di «annusare» 26 diversi inquinanti che possono annidarsi all’interno delle case, minando la salute di chi vi abita. Prima in Italia, Federfarma lancia un servizio nuovo: nelle farmacie aderenti si trova questo apparecchio, che può essere acquistato, ma anche noleggiato per sei giorni (al costo di 119 euro), allo scopo di ottenere una fotografia della qualità dell’aria in casa propria.

La novità è stata presentata nella sede di Federfarma dal presidente provinciale Marco Bacchini insieme a Francesco Rapetti di Nuvap, l’azienda che fornisce dispositivi e servizio. È intervenuto anche Carlo Pomari, responsabile della Pneumologia dell’ospedale di Negrar. Ma quali sono i parametri misurabili dell’inquinamento indoor? Dalle radiazioni ionizzanti ai campi elettromagnetici, ma pure il monossido di carbonio, il metano, le polveri sottili, il radon; e poi, per quanto concerne l’acqua del rubinetto, la presenza di nitriti e nitrati, oltre al cloro, alla durezza e al Ph. Ma la macchinetta valuta anche i rumori. Il dispositivo arriva e se ne va tramite spedizioniere. Dopo il periodo di monitoraggio, i dati accumulati al suo interno vengono analizzati da un team di ingegneri che, nel giro di 48 ore, forniscono una risposta.

Suggerimenti