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«Usciamo dagli schemi
grazie a nuove realtà»

In Gran Guardia si potevano provare gli occhiali di ultima generazione per la realtà aumentata in 3D
In Gran Guardia si potevano provare gli occhiali di ultima generazione per la realtà aumentata in 3D
In Gran Guardia si potevano provare gli occhiali di ultima generazione per la realtà aumentata in 3D
In Gran Guardia si potevano provare gli occhiali di ultima generazione per la realtà aumentata in 3D

Entusiasmo, idee, passione. Sono queste le parole chiave di TEDx, le ragioni che hanno portato settecento persone ieri in Gran Guardia per seguire il grande evento dedicato alla tecnologia, all’intrattenimento e al design. Persone che si sono contese i biglietti in vendita il primo marzo e che li hanno bruciati in poche ore. Tutti decisi a lasciarsi contagiare da chi, di energia e voglia di cambiare il mondo, ne ha in abbondanza, come gli speaker di TEDx. Un mare di giovani interessati e propositivi, com’è raro trovarne tanti e tutti insieme, ma anche adulti, professionisti, padri in compagnia dei figli.

«Parlare di idee è sempre interessante e sentire quelle degli altri, ancora di più», spiega Andrea Saccomani, veronese, organizzatore di eventi e social media manager. «Ciò che più attrae sembra essere tutto quello che riguarda la tecnologia, come gli occhiali per la realtà virtuale o i monopattini elettrici».

Tra il pubblico sedevano ieri molti affezionati del format Ted, come Tommaso Brugnara, agente di commercio: «In una giornata vengono trattati argomenti diversi e si ha l’opportunità di ascoltare persone che hanno avuto esperienze interessanti in ambiti che noi non conosciamo. È un modo per ampliare le proprie vedute».

Mente aperta e coraggio di guardare oltre, senza paura di fallire. Sono questi i concetti che ritornano. «Gli speech dei relatori che parlano di tecnologia e scienza stupiscono, trasmettono idee e fanno sembrare tutto più raggiungibile», racconta Michele La Cagnina, enologo. Anche per Maria Teresa Zampieri, impiegata di Erbezzo, «ascoltare gli speaker aiuta a guardare le cose in modo diverso, a trovare soluzioni innovative nella realtà esistente, uscendo così dai soliti schemi». E TEDx può essere anche un supporto di tipo lavorativo, come suggerisce Giovanna Cartolari, specializzata in web social media marketing: «TEDx è una grande occasione per fare pubbliche relazioni con persone del proprio settore e vedere realtà diverse da quelle che già si conoscono».

Ma le conferenze Ted aiutano anche a unire generazioni diverse, come testimonia la storia di Gianluca Bruni, dirigente d’azienda, che ieri era in Gran Guardia assieme al figlio, studente di terza liceo. «Mio figlio voleva potenziare l’inglese, così gli ho suggerito di guardare Ted, che trasmettevano in televisione, perché negli speech vi è una grande proprietà di linguaggio», racconta Bruni. «A forza di guardare le conferenze, mi sono appassionato anche io al contenuto, così abbiamo iniziato a seguire il programma insieme e oggi siamo qui: è un evento fuori dal comune per la sua originalità e l’entusiasmo, che apre la mente più di ogni altra cosa».

Manuela Trevisani

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