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Un’onda ribalta la barca
Lei è viva, lui è disperso

Una delle imbarcazioni danneggiate  o affondate ieri sul Garda
Una delle imbarcazioni danneggiate o affondate ieri sul Garda
Una delle imbarcazioni danneggiate  o affondate ieri sul Garda
Una delle imbarcazioni danneggiate o affondate ieri sul Garda

Erano sulla barca quando un’onda più forte delle altre ha fatto capovolgere il natante: entrambi gli occupanti, una coppia di Bolzano, sono finiti in acqua. La donna è riuscita a salvarsi, il marito è disperso. L’incidente è avvenuto alle 12.30 a Navene.

Lanciato l’allarme, sul posto sono arrivati l’imbarcazione Victor 7 dei pompieri di Bardolino, i sommozzatori di Venezia e l’elicottero Drago 81 per le attività Sar (Search and rescue). La donna è riuscita a salvarsi restando aggrappata alla barca. Il cane che era con la coppia è stato trovato a Malcesine vivo, mentre l’uomo è scomparso.

Le ricerche avviate nel pomeriggio sono proseguite fino a sera rese complicate dalle condizioni del lago. Infatti, dopo un periodo in cui sembrava che le onde si fossero calmate, da metà pomeriggio le condizioni sono di nuovo peggiorate.

Il fortunale si è abbattuto su tutta la costa dell’alto Lago, fino a Malcesine. «A Castelletto», ha detto il sindaco, Tommaso Bertoncelli, che lavora in un hotel di famiglia proprio affacciato sul lungolago di Castelletto, «un cipresso si è abbattuto su una automobile dentro la proprietà privata delle suore, altri alberi sono caduti al Residence Solei e altri ancora in un giardino privato di Assenza».

PINO CADUTO. Ad Assenza, inoltre, «un pino è caduto in strada e ha bloccato la Gardesana per diverso tempo, oltre altri cinque alberi in giro per tutta la frazione», come fanno sapere dall’alto lago.

Danni ingenti anche a diverse strutture turistiche e a vicino a un campeggio a Magugnano è caduto un albero sulla passeggiata a lago. Infine, «anche il mio albergo si è letteralmente allagato», conferma il sindaco: «una trentina di centimetri d’acqua sono stati rimossi dalla terrazza e una decina nel salone dell’hotel. Abbiamo dovuto raccogliere coi secchi e coi gambali acqua per un’ora almeno», ha confermato.

IL BILANCIO. «Domattina (oggi per chi legge, ndr) in municipio a Brenzone cercheranno di fare la conta esatta dei danni, sia al patrimonio pubblico che a quello privato», ha chiuso Bertoncelli, «e nei prossimi giorni faremo il censimento di tutti gli alberi, specie i cipressi, perchè in tutto ne sono caduti almeno sette o otto con la tromba d’aria di domenica. Andrà quindi messo tutto in sicurezza con una verifica capillare, che dovremo predisporre». La giornata di ieri resterà impressa nella mente di molti, sia residenti che turisti, per anni. Per fortuna senza feriti e senza morti ma «questo, ancora una volta», hanno concluso da Brenzone, «fa capire come sia infido il Garda e come le condizioni meteo possano improvvisamente cambiare. In trenta minuti ci si ritrova da sole e grande caldo a combattere con trombe d’aria e bombe d’acqua».G.M.

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