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polemica sulla "biblioteca vivente"

Tocatì, evento
annullato: parla
la Fondazione

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Tocatì, l'evento cancellato
Tocatì, l'evento cancellato
Tocatì, l'evento cancellato
Tocatì, l'evento cancellato

«Domani e dopodomani non aspettateci per la "Biblioteca vivente". Non ci saremo. Il perché lo trovate sui giornali, sui messaggi e sulle chat che si rincorrono in queste ore. Volevamo affrontare il tema dei pregiudizi e ne siamo stati vittime». È il messaggio che compare sulla bacheca della Fondazione San Zeno Onlus dopo che il Comune, in accordo con l'associazione Aga, organizzatrice del Tocatì, ha ottenuto che l'evento in programma fosse cancellato dal festival  che si apre oggi in città perché «non adeguato al messaggio culturale del festival dei giochi di strada».

 

«Con lo spirito dell’incontro, della comunità e dell’appartenenza. Le stesse tre parole chiave del Tocatì - Festival Internazionale dei Giochi in Strada di quest’anno. Ci sentiamo responsabili e liberi. Responsabili di proporre da 10 edizioni la Biblioteca Vivente, un format del Consiglio d’Europa diffuso in tutto il mondo. Liberi di affrontare con le nostre iniziative temi, problemi. Indipendenti e lontani dagli schieramenti. Guardiamo avanti. Sempre con lo stesso desiderio, quello di immaginare il cambiamento in tutti i paesi in cui sosteniamo progetti. Oggi ancor più consapevoli che questo sia necessario anche nella nostra città», concludono i responsabili della Fondazione San Zeno onlus.

 

IL SINDACO

Sulla polemica è tornato anche il sindaco Sboarina: “l tema che quest’anno sarebbe stato affrontato dall’iniziativa ‘Biblioteca vivente’ è importante e tocca la coscienza di ciascuno. Per questo è fondamentale capirsi bene sulla questione. Io sono contrario alle discriminazioni, per qualsiasi categoria di persone. Sono, però, convinto che ci debbano essere modi, tempi e luoghi per il confronto e per trattare i singoli contenuti, soprattutto quelli che attengono alla sensibilità di ciascuno di noi. Quindi, l’aspetto che eccepisco al programma di quest’anno di ‘Biblioteca viventi’ è che non sia in linea al contesto del Tocatì, che è il festival internazionale dei giochi di strada. L’azione culturale importante di abbattimento dei pregiudizi ritengo vada collocata in contesti diversi”.

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