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La protesta

Sit-in dal vescovo:
«Giù le mani
dall'ostello»

La protesta contro il passaggio di villa Francescatti alla Caritas
Il sit in di protesta per l'Ostello (MARCHIORI)
Il sit in di protesta per l'Ostello (MARCHIORI)
Il sit in di protesta per l'Ostello (MARCHIORI)
Il sit in di protesta per l'Ostello (MARCHIORI)

Questa mattina una cinquantina di persone, fra cui la ex sindaco di Verona Michela Sironi, è scesa in piazza del Vescovado per mandare in scena il secondo sit-in contro la chiusura dell'ostello della gioventù di Villa Francescatti, dopo quello organizzato a luglio dal movimento Area Liberal dell'ex consigliere comunale Giorgio Pasetto. A fine anno l'ostello traslocherá dalla storica sede in cui è collocato da oltre quarant'anni. Al suo posto, vi si insedierà la Caritas per accogliere le persone in situazioni di grave marginalità.

 

Una decisione della Curia – proprietaria dell'immobile – contro la quale si stanno mobilitando decine di cittadini e il comitato dei residenti di San Giovanni in Valle, oltre ad Area Liberal e ai dipendenti della struttura, una ventina, preoccupati per il loro posto di lavoro. Per chiedere alla Curia di riconsiderare la scelta, un comitato spontaneo ha avviato una raccolta firme che in poche settimane ha superato quota mille sottoscrizioni e verrà consegnata lunedì al presidente del Consiglio comunale Ciro Maschio. 

Laura Perina

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