Prima campanella, questa mattina, per i bambini e i ragazzi veronesi, tornati sui banchi per il via del nuovo anno scolastico. Si tratta di un contingente di 110.806 studenti iscritti alle scuole statali, a cui si aggiungono coloro che frequentano le paritarie, che rappresentano il 70 degli istituti nella fascia zero-sei anni (gli iscritti a quelli associati alla Fism, Federazione italiana scuole materne, sono nel Veronese 15.500).
Le novità che attendono gli studenti riguardano soprattutto la terza media: cambia infatti l'esame, con prove scritte ridotte da cinque a tre e la temuta prova Invalsi che non fa più media per il voto finale. Ed è il giorno della verità anche per quanto riguarda la legge sull'obbligo vaccinale, che impone a nidi e materne di negare da oggi l'accesso agli alunni privi della documentazione che attesti la copertura per le dieci vaccinazioni prese in considerazione dalla normativa (per elementari, medie e superiori c'è tempo per adeguarsi fino a fine ottobre). Due giorni fa erano 280 i ragazzini ancora non in regola solo nei nidi e nelle materne comunali.