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«Imbragato» il palazzo di via Cantore

L'EDIFICIO INCENDIATO. Collocati i tiranti per fissare le pareti pericolanti e consentire così l'asportazione delle macerie
È l'operazione preliminare alla demolizione, che dovrà avvenire nel giro di 15 giorni

 Le operazioni di imbragatura del palazzo di via Cantore DIENNEFOTO
Le operazioni di imbragatura del palazzo di via Cantore DIENNEFOTO

 Le operazioni di imbragatura del palazzo di via Cantore DIENNEFOTO
Le operazioni di imbragatura del palazzo di via Cantore DIENNEFOTO

Ieri sono cominciate le opere di messa in sicurezza del palazzo di via Cantore devastato da un violento incendio. Gli operai hanno collocato tiranti per fissare le pareti pericolanti in maniera da permettere l'asportazione delle macerie che si trovano ancora all'interno dell'edificio. Terminata questa operazione, che potrebbe essere portata a termine in giornata, comincerà quella di demolizione. Del fabbricato resteranno in piedi solo tre metri e mezzo di facciata. Il resto verrà distrutto. Prima di questa fase il palazzo sarà «imbragato» e coperto da teloni per proteggere da polvere e detriti le vie circostanti.
«I proprietari», afferma l'assessore all'edilizia privata Alessandro Montagna, «hanno 15 giorni di tempo, a partire da venerdì scorso, giorno in cui il sindaco ha firmato l'ordinanza, per completare la demolizione delle murature del palazzo di via Cantore. Quando, poi», aggiunge, «ci sarà consegnata la dichiarazione di cessato pericolo per l'incolumità pubblica riapriremo i tratti ora chiusi di via Cantore e del tratto di via Alberto Mario che va su via Mazzini. Residenti e negozianti, quindi, potranno presto tornare alla normalità, da parte nostra», conclude l'assessore Montagna, «abbiamo fatto il possibile, grazie anche alla disponibilità e alla collaborazione dei proprietari, per accelerare le procedure e ridurre al massimo i disagi». E.S.

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